
Gelsi sul Pescara: “Dispiace vedere la piazza così. La società riparta da Arena”
L’ex calciatore e bandiera del Pescara Michele Gelsi ha parlato ai microfoni di News.Superscommesse.it, toccando fra i vari punti la stagione degli abruzzesi, partendo dal giovanissimo Antonio Arena, classe 2009 andato a segno contro la Lucchese nell’ultimo turno:
“Arena deve essere un punto di partenza di questa società, perché la programmazione andrà fatta, principalmente, dalla formazione del proprio vivaio, per poi investire su alcuni elementi che possano fare la differenza in questo campionato.
Detto ciò il Pescara non può restare nelle sabbie mobili della Serie C, perché ha una storia importante fatta di tanti trascorsi in Serie A e Serie B. Con Baldini la squadra aveva trovato subito un'identità, che ancora c'è, però dall'inizio si sapeva che fosse un gruppo molto giovane, quindi non molto esperto. Si tratta di un buon organico, ma non attrezzato per vincere il campionato. Del resto, la classifica parla da sé. La Ternana ha i calciatori più esperti della categoria, specialmente in attacco, ma anche l'Entella dispone di singoli che hanno già giocato in Serie B. Il divario con queste due squadre già c'era dall'inizio e, inevitabilmente, alla lunga è venuto fuori”.
“È un grandissimo dispiacere vedere il Pescara in queste condizioni. Vivendoci, so quanto sia una sofferenza per tutta la città. Ci sono ancora i Playoff a dare speranza per invertire questa rotta, è vero, per cui spero di cuore che il sogno di Arena, che è anche quello di tutti i tifosi, si avveri”.
“Arena deve essere un punto di partenza di questa società, perché la programmazione andrà fatta, principalmente, dalla formazione del proprio vivaio, per poi investire su alcuni elementi che possano fare la differenza in questo campionato.
Detto ciò il Pescara non può restare nelle sabbie mobili della Serie C, perché ha una storia importante fatta di tanti trascorsi in Serie A e Serie B. Con Baldini la squadra aveva trovato subito un'identità, che ancora c'è, però dall'inizio si sapeva che fosse un gruppo molto giovane, quindi non molto esperto. Si tratta di un buon organico, ma non attrezzato per vincere il campionato. Del resto, la classifica parla da sé. La Ternana ha i calciatori più esperti della categoria, specialmente in attacco, ma anche l'Entella dispone di singoli che hanno già giocato in Serie B. Il divario con queste due squadre già c'era dall'inizio e, inevitabilmente, alla lunga è venuto fuori”.
“È un grandissimo dispiacere vedere il Pescara in queste condizioni. Vivendoci, so quanto sia una sofferenza per tutta la città. Ci sono ancora i Playoff a dare speranza per invertire questa rotta, è vero, per cui spero di cuore che il sogno di Arena, che è anche quello di tutti i tifosi, si avveri”.
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