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Pescara, Sebastiani: "Cessione? Spero di chiudere presto, ma non ho messo deadline"
Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani ha parlato ai microfoni di Rete 8 a margine dell’evento in cui sono stati premiati Davide Merola e Alessandro Plizzari nella serata di ieri soffermandosi sui play off e facendo il punto sulla cessione del club: “Si riparte dall’inizio, dalla prima partita. Contro il Pontedera abbiamo vinto sia all’andata sia al ritorno, ma martedì ci aspetta una gara diversa, sarà un’altra storia. In generale dovremo essere bravi ad affrontare questi play off con impegno e concentrazione fin da subito o rischiamo di farci male. - continua Sebastiani come riporta Pescarasport24.it - Gli spareggi promozione a 28 squadre sono belli, ma alla fine è come se cominciasse un nuovo campionato appena terminato un altro, è massacrante per tutti. Qualcosa va rivisto e riformato”.
Sebastiani poi si sofferma sui due premiati e il loro futuro: “Sono due giocatori che hanno fatto e stanno facendo molto bene, non c’entrano nulla con questa categoria, ma restano un patrimonio del Pescara. Non chiudiamo la strada del successo a nessuno, ma valuteremo con loro e i loro agenti il da farsi. Per Rafia il discorso era diverso, avevamo un accordo e l’abbiamo rispettato, poi se fra qualche mese non ci sarò più io, ma soggetti con disponibilità economiche ben più importanti delle nostre, il discorso cambierà. Magari con dei vertici societari i migliori potrebbero anche restare".
Il discorso inevitabilmente passa alle novità sulla cessione: “I nostri professionisti stanno lavorando a Milano e mi hanno detto che c’è un imprenditore italiano interessato al Pescara, una società che suscita molto interesse. - conclude Sebastiani - Le trattative anche con altri interlocutori stanno andando avanti e spero di chiudere il prima possibile con uno di questi. Non ho messo deadline, sono pronto a garantire l'iscrizione come ho sempre detto, ma è chiaro che prima o poi arriverà il tempo delle scelte, mi riferisco al tecnico e al ds. Ora Cascione e Delli Carri hanno il contratto in scadenza, perché voglio lasciare le mani libere a chi arriva”.
Sebastiani poi si sofferma sui due premiati e il loro futuro: “Sono due giocatori che hanno fatto e stanno facendo molto bene, non c’entrano nulla con questa categoria, ma restano un patrimonio del Pescara. Non chiudiamo la strada del successo a nessuno, ma valuteremo con loro e i loro agenti il da farsi. Per Rafia il discorso era diverso, avevamo un accordo e l’abbiamo rispettato, poi se fra qualche mese non ci sarò più io, ma soggetti con disponibilità economiche ben più importanti delle nostre, il discorso cambierà. Magari con dei vertici societari i migliori potrebbero anche restare".
Il discorso inevitabilmente passa alle novità sulla cessione: “I nostri professionisti stanno lavorando a Milano e mi hanno detto che c’è un imprenditore italiano interessato al Pescara, una società che suscita molto interesse. - conclude Sebastiani - Le trattative anche con altri interlocutori stanno andando avanti e spero di chiudere il prima possibile con uno di questi. Non ho messo deadline, sono pronto a garantire l'iscrizione come ho sempre detto, ma è chiaro che prima o poi arriverà il tempo delle scelte, mi riferisco al tecnico e al ds. Ora Cascione e Delli Carri hanno il contratto in scadenza, perché voglio lasciare le mani libere a chi arriva”.
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