Tre punti avrebbero potuto cancellare la serata folle contro lo Stoccarda
Ad essere sincero speravo che ieri sera in Belgio la Juventus potesse cancellare del tutto la folle serata contro lo Stoccarda che ha reso in salita la qualificazione in champions. Tra un punto ed i tre possibili c'è molta differenza. Solo un pareggio garantisce solo gli spareggi mentre la vittoria avrebbe caricato la squadra contro il Benfica spingendo i bianconeri agli ottavi in caso di vittoria senza dover sostenere ulteriori due gare proprio in prossimità ,in febbraio, del confronto in campionato con l'Inter. Si dirà che i belgi sono una squadra dura ed è vero ma ci sono partite nelle quali il coraggio premia se si osa per maggior tempo durante i 90 minuti. La domanda giusta sarebbe con quale " Undici"+5 affrontare il Club Brugge. Questo è un nodo che non si riesce a sciogliere.
Ho una personale visione diversa che assolutamente sarà errata dal momento che non ho mai guidato un gruppo quale allenatore. Ascolto in una noia infinita solo ed esclusivamente gli elogi di alcuni calciatori mentre invece si va con giudizi negativi e pesanti costantemente sugli stessi dall'inizio della stagione. Oltre a vedere problemi o positività specularmente opposti a quelli degli altri esperti ora mi assale un ulteriore dubbio che potrebbe materializzarsi dal 4 febbraio a luglio. La questione centravanti ha tenuto banco da mesi ed ho sentito e letto teorie e filosofie tali da far impallidire , oltre a ESPERTI veri e storici del calcio, persino Freud e Kant. Io credo che un attaccante centrale sereno e tranquillo come tutti si sforzano di ripetere potremmo non vederlo prima dell'inizio della prossima stagione a meno di novità che il mercato o il campo non riveleranno nei mesi che mancano fino al mundialito per club. Infine, dopo un quarto posto in campionato che non dovrebbe assolutamente sfuggire alla Juventus, spero che un paio di equivoci tattici possano trovare soluzioni definitive per riavere un vero centrocampo forte e compatto senza che nessuno debba trasformarsi in protettore dei due centrali difensivi( che comunque formano una coppia molto forte) lasciando un vuoto a centrocampo che spiega la discontinuità di manovra e produzione di un numero maggiore di occasioni da gol.Non intendo soffermarmi sui nomi perchè, pur errando di certo, non sono mai riuscito a godermi ciò che avevo pensato in sede di mercato estivo. Aspettiamo il 4 febbraio per verificare se i miei dubbi verranno disciolti, come detto,dal campo nei prossimi 6 mesi. Napoli è già troppo vicina e là più che in altre città non sono soliti riservare grandi sorrisi nei confronti di una LEGGENDA di un altro pianeta