"Faroni al Perugia non conclude l'investimento per risparmiare soldi, come chi ferma l'orologio... per risparmiare tempo"

“Chi non conclude un investimento per risparmiare soldi è come chi ferma l'orologio per risparmiare il tempo”. Il nostro Javier Faroni sembra proprio volere fermare l’orologio, per provare a fermare il tempo, preso da questa smania dell’essere parsimonioso ad ogni costo. Dal suo arrivo a Perugia, Javier Faroni ha avuto tre allenatori, Alessandro Formisano, Lamberto Zauli ed ora Vincenzo Cangelosi. Tutti e tre i tecnici hanno in comune una cosa, lo stesso staff atletico. Passi per Formisano che con questo staff è partito ma la cosa incomprensibile è che ad ogni tecnico nuovo, prima Zauli e poi Cangelosi è stata negata la possibilità di avvalersi di un nuovo staff atletico, nonostante le difficoltà di tenuta della squadra negli ultimi minuti e nonostante i continui e ripetuti infortuni. Ma il tempo purtroppo per il nostro eroe delle Ande non si è fermato fermando l’orologio e dopo Chiavari, siamo quint’ultimi, peggiore piazzamento del Perugia in Lega pro, negli ultimi 60 anni. Cangelosi (voto 6) si presenta a Chiavari in casa della capolista, rivoluzionando squadra, modulo e gerarchie, nel tentativo di risvegliare un paziente davvero agonizzante. Davanti a Gemello (voto 6+), Cangelosi schiera tre centrali di cui nessuno di ruolo, Leo (voto 6), Bartolomei (voto 6) e Giraudo (voto 6). Irrobustisce il centrocampo con il rientrante Mezzoni (voto 6), il davvero intraprendente Broh (voto 6,5), lo scolastico Joselito (voto 5,5), l’eccessivamente prudente Giunti (voto 6-) e il poco presente Lisi (voto 5,5). Davanti un assolutamente insufficiente Montevago (voto 4,5) ed un volenteroso Kanoutè (voto 6).

Il primo tempo delle due squadre, non sembra giustificare l’enorme differenza di punti esistente tra le due squadre. L’Entella mantiene il pallino del gioco ma non crea grandissimi pericoli, anzi è il Perugia ad avere con Montevago, servito magistralmente da Broh, l’enorme occasione per passare in vantaggio. La conclusione del centravanti perugino è talmente sgangherata che fa terminare la palla in curva.Nel secondo tempo il Perugia si ripresenta con la stessa formazione. Il tempo di vedere annullare una rete a Kanoutè, servito ancora una volta da Broh con un bellissimo lancio che il Perugia inizia a rallentare il ritmo. Gli ingressi di Cisco (voto 5) e Seghetti (voto 5) al posto di Mezzoni e Kanoutè non cambiano l’andamento della partita, così come quelli di Torrasi (voto 5,5) e Yabrè (voto 5) dieci minuti dopo. L’Entella sa di avere necessità dei tre punti, per tenere il passo della Ternana che ha vinto e spinge sull’acceleratore. Per i liguri, un paio di occasioni pericolose, una gran parata di Gemello e poi nei minuti di recupero, il Perugia subisce la sesta rete dopo il novantesimo, centrando un non invidiabile primato. Ora è inutile prendersela con la squadra che è quello che è e tanto meno con l’allenatore appena arrivato, è inutile prendersela con Meluso che ha venduto Sylla, senza rimpiazzarlo con un altro attaccante che possa alternarsi con lo spento Montevago, è inutile prendersela con i parsimoniosi argentini che vogliono fermare il tempo, fermando l’orologio. L’unica cosa da fare è compattarsi come tifoseria attorno alla squadra e accompagnarla alla salvezza. Poi finalmente capiremo che vogliono fare questi signori a Perugia e con il Perugia e lo capiremo forse anche prima del previsto… Testa all’Ascoli, servono i tre punti…".