Sorprende che alla panchina del Perugia nel recupero con la Vis Pesaro sia mancato anche un pizzico di scaltrezza...

Chi ha vissuto e vive nel mondo del calcio si sarà certamente accorto di quella che può essere stata ieri sera un'ingenuità della panchina biancorossa guidata da Lamberto Zauli. Tralasciando in questo caso l'aspetto tecnico. A maggior ragione per il fatto che la stessa situazione si è ripetuta a distanza di qualche settimana: ovvero contro la Vis Pesaro come contro il Gubbio. Ma ci si chiede: caro mister, con la squadra avversaria in superiorità numerica e con il rischio di perdere la gara, nel bel mezzo del recupero, come non può venire in mente di tergiversare per allungare i tempi e proporre anche un "ostruzionismo" tattico per accompagnare la gara al suo epilogo? Nel calcio, da quando mondo è mondo, un pizzico di scaltrezza è stata sempre un valore aggiunto.

Il Perugia ieri sera aveva ancora a disposizione due sostituzioni ed uno slot e allora, perchè non effettuare le due sostituzioni (od anche una) per poter dilatare i tempi della ripresa del gioco, smorzare la tensione ed aspettare il triplice fischio? Lo abbiamo visto fare a tutti i livelli, dalla Terza categoria alla Champions League, a conferma che è una scelta che può dare i suoi frutti. A Gubbio era avvenuto lo stesso, con la sostituzione fatta solo dopo aver subìto il gol. Da uno di lungo corso e di mille esperienze come Zauli ce lo saremmo pure aspettati. Magari, una prossima volta ci si potrà pure pensare...