Ricordate le sue opere di 23 anni anni fa con i piedi dei giocatori del Perugia? L'Italia oggi parla di lui per il siparietto con Giorgia Meloni!
A Perugia lo ricordano in tanti. Non solo perchè ci ha vissuto. Ma perchè prima del Natale del 2001 realizzò una serie di opere con le impronte dei piedi dei giocatori del Perugia e dell'allenatore Serse Cosmi che vennero esposte alla Loggia dei Lanari in una mostra chiamata ‘Piedi d’Arte’ e poi messe all'asta il 29 gennaio 2002 in una serata alla discoteca Follia di San Nicolò di Celle con il ricavato in beneficenza. Lui è l’artista bulgaro Alexander Jakhnagiev, che (mantenendo la treccia laterale ai capelli diventata sempre più lunga) nel frattempo si è trasferito a Roma ed ha intrapreso l'attività di giornalista ed editore dell'Agenzia Vista. Rimanendo un personaggio di una fantasia e di una brillantezza oltre la media. Nato a Sofia nel 1978, si sente ancora oggi un'artista, pittore, performer, scultore, con più di cento mostre personali, in Italia e all’estero. Ma è finito oggi alla ribalta perchè in diretta su Rai Uno ha spiazzato la conferenza stampa di Giorgia Meloni chiedendo alla premier: “Lei calpesta le formiche? Ci fa caso mentre cammina?”. Del resto, non è la prima volta che stupisce la premier: a fine 2023 fa chiese alla presidente del consiglio se il suo tempo fosse lineare o circolare.
Era fra i 40 giornalisti sorteggiati per la consueta conferenza stampa di fine anno nell'aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati ed ha ritenuto il quesito "molto semplice", motivandolo "perché mia nonna diceva sempre che quando calpesto le formiche piove sempre”. La Meloni, un po' basìta, un po' imbarazzata, ma anche divertita ha risposto: “Io non lo so, sono disperata. Calpesto le formiche? Se le vedo no, confesso, poi non le vedo sempre. È la risposta giusta? Sono un po' difficoltà. Ci starò più attenta”. Due anni fa appunto lo stesso Jakhnagiev le aveva chiesto se il suo tempo fosse “lineare o circolare. Un po' la distinzione principale nel disegnare il mondo tra la civiltà orientale e occidentale e lei rispose di avere un tempo “cadenzato”.