"Pur se ridotti in 10 contro il Perugia ad un certo punto ho pure sperato di vincere"

Un pareggio dal sapore agrodolce quello analizzato da mister Andrea Dossena nel post partita della sfida pareggiata dalla Spal (in inferiorità numerica) contro il Perugia. "Siamo rimasti in dieci, abbiamo subito il gol dello svantaggio, ma i ragazzi non hanno mai mollato. Sono rimasti concentrati e dentro la partita, tanto che ad un certo punto ho anche sperato di poterla vincere. Il secondo fallo non mi sembrava così netto da meritare il cartellino giallo. Omar ha l'esperienza per gestire queste situazioni".

"Nel secondo tempo abbiamo mostrato un atteggiamento decisamente più positivo. Dettagli come servire il compagno meglio piazzato, come nell’occasione del gol di Antenucci fanno la differenza. È stato bravo Zammarini a servirlo".

Il ritorno al 4-3-3 rappresenta una scelta condivisa con la squadra: "Sono convinto che questo modulo possa essere la soluzione giusta per noi - ha affermato Dossena - anche se dietro abbiamo concesso qualcosa. Voglio vedere una squadra che gioca come nel secondo tempo, che cerca di sovrastare l'avversario. Dobbiamo essere più determinanti davanti. Quando giochiamo sugli attaccanti, dobbiamo essere pronti a sfruttare le seconde palle per arrivare a ridosso della loro area".

Parlando dei singoli, Dossena ha fatto il punto sulla situazione di alcuni elementi chiave: “Haoudi, ancora in fase di recupero della condizione ottimale, ha nelle gambe solo venti minuti di gioco. Bidaoui si è impegnato e sta lavorando per adattarsi a giocare sulla fascia destra anziché a sinistra, mentre Rao, che ha accusato il cambio di modulo, sono convinto ritroverà la sua migliore versione nel 433 affinando le giocate con Mignanelli ed El Kaddouri. La scelta di schierare Nador è stata dettata dalla necessità di avere maggiore fisicità e copertura davanti alla difesa, preferendolo a un centrocampista più tecnico per avere più equilibrio".