Così è andata la partita di sabato a Perugia tra la Bartoccini e Scandicci nell'A1 femminile
La Bartoccini MC Restauri Perugia mette alle corde la Savino Del Bene Scandicci nell’anticipo della terza giornata di ritorno della regular season. Al Pala Barton Energy, nella serata di sabato 4 gennaio, le toscane sono davvero costrette a dare il 110 % per avere la meglio delle Black Angels. Finisce 3 a 1 per le ospiti, ma la squadra di Giovi ha veramente regalato un’ottima prestazione al suo pubblico che ha ritrovato dopo più di un mese dall’ultima volta. C’è anche del rammarico, soprattutto per quanto riguarda il primo set, in cui la Bartoccini MC Restauri, partita veramente a razzo e con un vantaggio anche di sette punti, si è fatta lentamente recuperare finendo per giocarsi il parziale ai vantaggi. Scandicci ha la meglio e poi Antropova e le altre si prendono anche il secondo set con un 22-25. Sembrerebbe un 3 a 0 scritto, ma le Black Angels non ci stanno e riaprono i conti prevalendo stavolta ai vantaggi (26-24). Nel quarto set c’è equilibrio fin quando Antropova non decide di aprire il divario con il suo potente servizio. La Bartoccini non molla e recupera tornando quasi a contatto, ma lo strappo finale è tutto della formazione di coach Gaspari (22-25). C’è però tanto di positivo nella metà campo perugina: intanto la reazione mostrata dopo il doppio k.o. di Bergamo e Vallefoglia. Poi una Gaia Traballi, mandata in campo dall’inizio, definitivamente al top che ha chiuso con 17 punti personali. Bene anche Cekulaev con 5 murate delle 14 complessive delle perugine, ma in generale la squadra si è comportata tutta bene, dovendo alzare bandiera bianca solo di fronte alle super battute della medaglia d’oro Antropova. Per Scandicci degna di nota anche la prestazione di Bajema, inserita a gara in corso e in grado di fornire tanto equilibrio alla squadra toscana. Si torna ancora a casa a mani vuote, ma con una consapevolezza importante: Perugia ha grandi qualità e, se dovesse acquistare anche maggiore costanza, troverà senza dubbio i punti salvezza. Ora appuntamento nella tana di Chieri il prossimo 12 gennaio.
CRONACA
La Bartoccini parte forte. Giovi sceglie Traballi al posto di Ungureanu e la scelta viene ripagata. Gaia è subito protagonista e al primo parziale Perugia segna un sorprendente 8-3. Scandicci soffre il primo tempo delle Black Angels e il divario resta importante 16-9. Le toscane reagiscono e Perugia soffre in difesa. Antropova al servizio mette in apprensione la difesa di casa, ma Gardini c’è (23-19). Le distanze si riducono ancora 23-21. Nemeth lancia Perugia, Antropova risponde (24-24). Si va ai vantaggi: l’esperienza di Scandicci fa la differenza (28-30).
Nel secondo set Perugia riparte bene e mette dietro Scandicci. Le toscane in versione diesel ritrovano comunque le misure (6-6) e passano davanti al primo parziale 7-8. Le Black Angels non si perdono d’animo e trascinate da Nemeth e Cekulaev si fanno trovare pronte al secondo parziale (16-12). Antropova è una spina nel fianco e Scandicci è di nuovo avanti (17-18). Le ospiti prendono il largo (18-22), Perugia ha un moto d’orgoglio ma non basta (22-25).
Terzo set e solito schema. Perugia avanti e Scandicci che ci mette un po’ a carburare (8-6). L’equilibrio si fissa sull’undici pari. Antropova trascina le sue verso il nuovo vantaggio (14-16). Le Black Angels non mollano: Nemeth in attacco non fallisce (20-18). Si viaggia sul filo dell’equilibrio (24-24). Perugia stavolta trova il punto decisivo (26-24). È 1-2.
Nel quarto set le Black Angels ci credono sin da subito e trovano il vantaggio al primo parziale (8-7). Come in un copione studiato a tavolino, Scandicci va nuovamente avanti. Manco a dirlo, trascinata da Antropova che ha già superato quota 30 punti (12-12). Perugia sembra pagare sul piano fisico e le ospiti ne approfittano (13-16). Scandicci vola a +5 (15-20) e vede la strada della vittoria. Le Black Angels si mettono di traverso, ma le toscane passano lo stesso (23-25).
INTERVISTE
Antonio Bartoccini, Presidente Bartoccini MC Restauri:
“Meglio una brutta vittoria che una bella sconfitta. Purtroppo, ogni tanto spengiamo la luce e non riusciamo a trovare continuità. Dobbiamo tirarci fuori dai bassifondi della classifica”.
Andrea Giovi, tecnico della Bartoccini MC Restauri Perugia:
“C’è un po’ di rammarico per la sconfitta. È chiaro che dopo una prestazione del genere, tornare a casa senza punti non fa bene. Dobbiamo continuare così e metterci nelle condizioni di approfittare di più e meglio quando gli avversari ce lo concedono”.
Gaia Traballi, schiacciatrice della Bartoccini MC Restauri:
“Abbiamo fatto bene ma non è bastato. Peccato ma di fronte a certi avversari non è facile. Questa prestazione ci deve dare fiducia per il prossimo futuro”.
BARTOCCINI MC RESTAURI PERUGIA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1-3
Set: 28-30, 22-25, 26-24, 22-25
BARTOCCINI MC RESTAURI PERUGIA: Traballi 17, Ricci 4, Recchia, Bartolini 6, Cekulaev 10, Nemeth 28, Gardini 4, Ungureanu 3, Sirressi (L1). N.e.: Gryka, Orlandi, Pecorari, Cogliandro (L2). All.: Giovi. Ass.: Marangi
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Herbots 8, Ruddins, Kotikova, Mancini, Bajema 13, Graziani 11, Nwakalor 6, Antropova 32, Mingardi, Gennari 8, Castillo (L1). N.e.: Ognjenović, Carol, Ribechi (L2). All.: Gaspari. Ass.: Kantor
Arbitri: Denis Serafin – Stefano Nava
PERUGIA: b.s. 12, ace 2, ric. pos. 38 %, ric. prf. 30 %, att. 36 %, muri 14
SCANDICCI: b.s. 14, ace 12, ric. pos. 57 %, ric. prf. 45 %, att. 34 %, muri 14
Spettatori: 1300
Mvp: Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci)