La comunità umbra sconvolta: marito di 38 anni uccide la moglie di 29 anni e poi si toglie la vita
L'Umbria è letteralmente sconvolta in questa prima domenica del nuovo anno. Colpisce tutti la tragedia dell'omicidio-suicidio di questa mattina. Prima il colpo mortale sul divano alla moglie, Eliza Stefania Feru, 29 anni, di originaria di Bucarest, operatrice socio sanitaria che da due anni lavorava all’istituto Serafico di Assisi, poi quello fatale alla tempia nella stanza da letto per porre fine anche alla sua esistenza. Lui, Daniele Bordicchia, guardia giurata, di anni ne aveva 38. Vivevano a Gaifana, frazione di Gualdo Tadino. I due, che non avevano figli, si erano sposati lo scorso maggio ma la relazione durava da anni.
In ottobre avevano fatto il viaggio di nozze in Egitto. A lanciare l’allarme questa mattina perché nessuno dei due coniugi rispondeva al telefono, i parenti di lui che vivono a poca distanza dalla villetta di Gaifana, in cui si è consumato l’omicidio-suicidio, compiuto con la pistola di servizio regolarmente detenuta dalla guardia giurata. Eliza questa mattina avrebbe dovuto recarsi ad Assisi, all’istituto che ospita e si prende cura di bambini e ragazzi affetti da gravi disabilità, per il suo turno, ma non è mai arrivata. La Procura di Perugia che coordina le indagini (nella villetta bifamiliare i rilievi dei Ris) sta cercando di stabilire l’ora dell’accaduto (forse potrebbe essere avvenuto ieri sera) e il movente, che sarebbe da ricercare nelle difficoltà che la coppia, nonostante il recente matrimonio, pare stesse incontrando. Una tragedia immane.