Spettacolari camere immersive su San Francesco inaugurate ad Assisi dalla Fondazione Perugia
“L’Enigma del Maestro di San Francesco ” e “ Il volto di San Francesco da Cimabue a
Caravaggio ”. Sono due le spettacolari camere immersive inaugurate da Fondazione
Perugia a Palazzo Bonacquisti Assisi , uno degli edifici storici di proprietà dell’ente
filantropico. Il taglio del nastro è avvenuto questa mattina, 21 dicembre 2024 , alla
presenza delle autorità civili e religiose locali e di alcuni esponenti della Fondazione .
Presente anche l’assessore alla cultura del Comune di Assisi, Veronica Cavallucci , e il
custode del Sacro Convento , Marco Moroni .
Le due sale virtuali, realizzate con le più innovative tecniche digitali a seguito di un lungo
lavoro di ricerca, creano uno spettacolo di luci e colori per accompagnare i visitatori in un
viaggio nel tempo alla scoperta di arte e spiritualità.
La camera intitolata l’Enigma del Maestro di San Francesco è stata realizzata in
occasione dell’omonima mostra alla Galleria Nazionale dell’Umbria, grazie alla
disponibilità e al supporto del Sacro Convento . Lo spazio virtuale consente di
esplorare in maniera inedita un tassello fondamentale dell’attività del Maestro di San
Francesco , con i suoi metodi e i suoi segreti, nonché di scoprire con ragionevole certezza
l’aspetto delle sezioni della Basilica Inferiore andate perse, in particolare laddove
l’esistenza del Santo si specchia nella Passione di Cristo .
Il volto di San Francesco da Cimabue a Caravaggio , invece, è il frutto del lavoro della
Scuola di specializzazione in beni storico-artistici dell'Ateneo perugino, diretta dalla
professoressa Cristina Galassi . Il percorso guida i visitatori lungo l’iconografia del
Poverello attraverso i secoli, consentendo di apprendere con occhio nuovo la diversa
percezione che di lui hanno avuto i maestri dell’arte, da Giotto a Matteo da Gualdo, fino
appunto a Caravaggio.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Veronica Cavallucci , che ha sottolineato
come le due Camere rappresentino un grande valore aggiunto anche per i tanti turisti
attesi per il Giubileo e per gli anniversari francescani: “Questo progetto regala una nuova
luce alla nostra città e impreziosisce ulteriormente il Palazzo della Fondazione, donando
un’occasione di studio e approfondimento a visitatori e residenti”.
“Arte, storia e cultura sono parte integrante della nostra missione, ma lo sono sempre più
in uno spirito di continuo rinnovamento e sperimentazione” ha dichiarato Alcide Casini ,
Presidente di Fondazione Perugia : “Immergendosi in queste suggestive cupole di luce è
possibile esplorare l’arte e la spiritualità del passato, vivendo un’esperienza che è insieme
culturale ed emozionale”.
Fabrizio Stazi , Direttore generale della Fondazione, ha ringraziato i fornitori e gli esperti
che hanno reso possibile le installazioni: “Attraverso gli strumenti della scienza” ha detto
“l’esperienza dei visitatori si moltiplica e varca i confini del possibile, in un viaggio nel
tempo che riesce a ricostruire, e a raccontare, l’eterno presente della bellezza e dell’arte”.
“La mia soddisfazione è almeno duplice, perché questa iniziativa è anche un modo per
valorizzare ulteriormente uno dei gioielli più preziosi della Fondazione, Palazzo
Bonacquisti , che già ospita l’esposizione permanente Il Volto di San Francesco” ha
concluso Luca Galletti, Presidente di Fondazione CariPerugia Arte.
Palazzo Bonacquisti , con le nuove Camere virtuali , è aperto al pubblico il venerdì dalle
14.30 alle 18.30 e il sabato e la domenica dalle 11.30 alle 18.30 . Per i giorni 26/27
dicembre e 1/6 gennaio apertura straordinaria dalle 11.30 alle 18.30.