Il liceo Galilei di Perugia e il mondo del basket piangono Giovanni, arbitro morto a 18 anni
Il mondo del basket piange la morte del diciottenne Giovanni Spedaletti Trabalza, il diciottenne vittima sabato pomeriggio in seguito all'incidente avvenuto in sella al suo scooter a Ferriera. Lungo la strada che da Ponte San Giovanni lo riportava a Torgiano, dove viveva con la famiglia. Il presidente della Federazione italiana pallacanestro Giovanni Petrucci ha disposto per lo scorso fine settimana un minuto di silenzio su tutti i campi e in tutte le categorie, prima delle partite in segno di lutto. programma domenica. Dopo anni da giocatore, nel 2021 era diventato anche arbitro di basket e proprio sabato aveva appena finito di arbitrare il match tra Ponte Vecchio Basket e Virtus Assisi (nella categoria Under 15 maschile Gold) e stava rientrando a casa. Si è scontrato con la Panda guidata da un 35enne. Sembra che lo scooter e la macchina stavano viaggiando nella stessa direzione, quando la Panda ha svoltato verso Brufa e Giovanni, che procedeva alle spalle è finito con violenza contro la vettura.
La mamma del giovane è insegnante di musica a Torgiano, mentre il papà è dipendente di una banca e la coppia ha altri due fratellini piccoli. Anche la Ponte Vecchio Basket, in cui Giovanni aveva militato tra il 2019 e il 2023, e la Virtus Assisi, i cui giocatori lo avevano lasciato negli spogliatoi solo pochi minuti prima dello schianto, lo hanno ricordato. Un commovente messaggio di cordoglio è stata espressa dalla scuola che frequentava, il liceo Galilei. "La nostra comunità è scossa da un dolore profondo, violento, indescrivibile. Ci stringiamo tutti - dirigente, docenti, studenti, personale Ata - assieme alla famiglia di Giovanni, ai suoi amici, ai suoi compagni di classe. Ciao Giovanni caro, i tuoi progetti erano anche i nostri, i tuoi sogni erano ciò in cui crediamo, il tuo sorriso ci mancherà sempre".