"Come il Pineto, anche il Perugia deve capire che campionato fare: noi abbioamo bisogno di un finalizzatore"
Il tecnico del Perugia Lamberto Zauli ha presentato il match contro il Pineto. “Non penso agli avversari, sono molto concentrato nel cercare di migliorare i nostri ragazzi, cerco di trasmettere loro quello che tanti anni fa hanno insegnato a me. Noi 15 punti, il Pineto 14 ed è uno scontro diretto tra due squadre che vogliono capire che campionato fare. Conosco l’allenatore del Pineto, vuole fare un calcio propositivo, per noi non sarà facile ma chiedo alla squadra di crederci, di pensare alle proprie capacità, che abbia l’umiltà di voler migliorare partita dopo partita. La partita di coppa Italia è stata poco valutata, c’erano altri allenatori. Ci siamo focalizzati su quello che è il Pineto dall’arrivo di Tisci. Vogliamo mantenere una identità precisa ma gli interpreti possono mutare. Cercherò di giocare con calciatori che hanno possibilità di cambiare il risultato. Abbiamo giocato sempre con tanti calciatori offensivi con la Ternana pur facendo una partita difensiva per merito dell’avversario. Per le prossime scelte cercherò di mettere giocatori offensivi perché la giocata nel calcio fa la differenza. Sylla sarà uno dei papabilissimi a giocare titolare. Questa squadra ha bisogno di un finalizzatore e che riempia l’area. Mi aspetto che sia importante per questa partita. Dobbiamo migliorare in fase di palleggio ed andare con più uomini dentro l’area. Angella e Montevago molto probabilmente non saranno della partita, considerando anche quello che hanno dato nell’ultima gara e il fatto che ci attendono più impegni ravvicinati. Ci saranno novità forzate, viste anche le tre assenze importanti per le nazionali. Erano tre titolari ultimamente. A livello di infortuni c’è un problema che ha attaccato la difesa e che ha un po’ condizionato l’inizio di campionato, ma si volta pagina. I ragazzi che saranno chiamati in causa avranno il compito di farsi trovare pronti, sono in grado di fare un’ottima partita. Abbiamo considerato di chiedere il rinvio date le convocazioni, ma un giocatore chiamato in nazionale deve avere il 30% delle presenze. Plaia non le ha fatte anche se per noi ultimamente era un titolare. Seghetti nel derby l’ho considerato come un titolare, lo ritengo un giocatore importante perché imprevedibile. La sua capacità di spaziare senza lasciare riferimenti è molto importante. Un allenatore quando fa la formazione pensa a tutti gli aspetti, offensivo, difensivo e tiene contro dell’equilibrio”.
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