Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / perugia / Primo Piano
"Non so dove arriverà questo Perugia, ma può andare lontano"
Oggi alle 08:13Primo Piano
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

"Non so dove arriverà questo Perugia, ma può andare lontano"

"Contro questo Pescara abbiamo fatto una prestazione importante , purtroppo è per fortuna bisogna fare degli adattamenti, ma stasera i ragazzi si sono superati e avrebbero meritato di più. Le due punte erano i due quinti di due partite fa e questo ci fa capire come questi ragazzi vogliano superare le difficoltà". Così Formisano a fine gara nelle dichiarazioni raccolte da Grifotube di Marco Taccucci. “Mancavano nell’ordine Seghetti, Sylla e Marconi ma i due ragazzi che hanno giocato avanti Polizzi e Bacchin  hanno dato l’anima e dopo l’ingresso di Matos abbiamo rischiato di vincere  dimostrando  quanto noi ci teniamo a restare restare vivi”. Ancora il tecnico : “Oggi gli episodi ci stanno girando male vedi Gubbio vedi oggi ma nel calcio le cose girano e quando noi ritorneremo ad essere tutti inizieranno a girare gli episodi e potremmo  veramente recitare un ruolo importante. Non so dove arriveremo però questi ragazzi dal primo giorno di ritiro hanno dimostrato che siamo un gruppo unito che vuole lavorare e sa bene che continuando possiamo arrivare lontano. Ho chiesto di vincere, di non speculare”. Sui singoli: “ Oggi tutti bravi, Bacchin ha fatto una partita da attaccante clamorosa.

Ma anche gli esperti, Bartolomei e il nostro capitano Angella che merita dieci. I ragazzi più esperti sono l’esempio per i più giovani per come si allenano.”