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La festa in casa della Sir Susa Vim Perugia dopo la sesta Supercoppa di volley maschile
Oggi alle 16:18News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net
fonte Antonello Menconi

La festa in casa della Sir Susa Vim Perugia dopo la sesta Supercoppa di volley maschile

Dopo la vittoria, la sesta della sua storia, la terza consecutiva, della Supercoppa SuperLega da parte della Sir Susa Vim Perugia, è il momento per i Block Devils di godersi sì il traguardo, con un occhio però all’inizio del campionato, che vedrà Giannelli e compagni esordire in SuperLega contro Rana Verona, tra le mura di casa. All’indomani del successo dei perugini contro l’Itas Trentino, queste alcune voci dei protagonisti della due giorni di volley a Firenze, tra emozioni, obiettivi e voglia di vivere un’annata ricca di soddisfazioni.

Simone Giannelli (capitano Sir Susa Vim Perugia): “Ce lo eravamo detti prima di iniziare: sarebbe stata una partita da andare a vincere al tie-break., sapevamo di dover soffrire. Oltre che la vittoria ho apprezzato lo stile: abbiamo sofferto ma al tie-break abbiamo messo in campo ciò che avevamo. Ci portiamo dietro la consapevolezza che questa Supercoppa è già in archivio e non ci aiuterà a vincere partite future: la SuperLega è difficile, dobbiamo capirlo in fretta. Faccio un plauso alla società per avere organizzato il trofeo in Polonia e la Jesi Cup, che ci hanno aiutato a fare subito gruppo. I tifosi sono stati incredibili, ci accompagnano sempre e li ringrazio tanto”.

Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia): “Oggi non ho giocato molto bene ma abbiamo vinto, questo è l’importante. Sono contento di avere trovato il primo trofeo da quando sono in Italia. Nel secondo e terzo set abbiamo fatto fatica, mi hanno murato diverse volte. Le mie diagonali? Sono un punto di forza, ho visto che funzionavano e ho continuato ad attaccare così. Sono arrivato a Perugia anche per alzare al cielo trofei del genere: la Supercoppa era il mio primo obiettivo, ora pensiamo al campionato”.

Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia): “Sapevamo che per vincere questa Finale era necessario arrivare al tie-break. La vera Trento è uscita nel secondo e terzo parziale, ci hanno messo in difficoltà ma siamo stati bravi a rimanere in partita e ad andare a vincere. Sembra sempre di giocare in casa, grazie a tutti i tifosi presenti a Palazzo Wanny e a coloro che ci hanno seguito da lontano”.  

Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Le vittorie sono una più bella dell’altra. Volevamo, da favoriti, rimanere vicini alla vittoria. I favoriti non sempre vincono ma si impegnano e lavorano per restare tali. Ci portiamo a casa due cose da questa vittoria di Firenze: l’ennesima dimostrazione che tutte le partite hanno uno sviluppo proprio, dove è importante resettare ogni cosa. I ragazzi lo hanno fatto in maniera decisa. Trento è più brava di noi in tre cose che messe insieme hanno dato come frutto le vittorie al secondo e terzo set. La macchia bianca dei tifosi di Perugia è per me un privilegio, una costante nei nostri appuntamenti, ma soprattutto va a creare un senso di appartenenza”.