D'accordo all'unanimità di avere il logo della città di Perugia sulle divise della squadra del Perugia Calcio

La IV commissione consiliare, presieduta da Fabrizio Ferranti, ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da tutti i consiglieri comunali avente ad oggetto: “Il logo della città di Perugia sulle divise della squadra del Perugia Calcio”.

L’associazione Perugia calcio – ha spiegato Lorenzo Mazzanti (Pensa Perugia con Azione – Socialisti per Perugia -Perugia in Europa – Laboratorio Civico) illustrando l’atto - nella predisposizione della divisa per la stagione calcistica 2024-2025 ha la possibilità di inserire il logo città di Perugia in un patch delle dimensioni regolarmente ammesse dal disciplinare della Lega calcio nazionale. Tale possibilità – sottolinea l’odg - risulterebbe un’opportunità per Perugia in quanto favorirebbe la relazione fra la squadra sportiva e la città attraverso gli organi di informazione e i media che diffondono con la più ampia efficace le immagini dello sport professionistico. L’utilizzo dei nomi di città – notano i proponenti - trova parziali limitazioni solo se effettuato a fini commerciali, mentre risulta sostanzialmente libero per mere finalità di promozione del territorio di interesse pubblico assimilabili al caso di specie. L’atto impegna quindi sindaco e giunta a collaborare con l’Ac Perugia Calcio per la stagione 2024-2025 provvedendo con gli atti necessari.

Per Mazzanti si tratta di un segnale di riavvicinamento tra la società sportiva e la città.

A presentare l’atto è stato, per la minoranza, anche il consigliere Leonardo Varasano (Progetto Perugia). L’odg sottoscritto da tutti i consiglieri comunali a suo avviso ha una valenza specifica e peculiare, un valore simbolico ma anche sostanziale. Simbolico perché consentire di portare il logo di Perugia sottende la volontà di accompagnare il nuovo corso societario. Tale abitudine – ha aggiunto Varasano – si attua quando la società fallisce e il titolo sportivo torna nella disponibilità del sindaco; in questo caso, invece, si intende sottolineare la vicinanza di tutte le forze politiche rappresentate nel massimo consesso cittadino, e quindi di tutta la città, e rilevare il valore identitario dello sport, nella fattispecie del calcio e del tifo calcistico. Varasano ha anche ricordato che la squadra cittadina ha una storia illustre avendo ottenuto l’imbattibilità in serie A, che si sta avvicinando il cinquantesimo anniversario della prima promozione in serie A e che l’Ac Perugia Calcio è stata la prima formazione calcistica italiana a esibire una sponsorizzazione di maglia.

La consigliera e vicepresidente della commissione Chiara Calzoni (Perugia Civica) ha sottolineato l’opportunità di promuovere il territorio facendo leva sulla copertura mediatica che lo sport professionistico offre, il tutto senza costi diretti per l’amministrazione comunale. La prospettata collaborazione rafforzerà il legame tra il club e la città, ma consentirà anche di valorizzare Perugia e attrarre un’attenzione più ampia a livello nazionale e non solo. Anche Nicola Volpi (Fratelli d’Italia) ha parlato di un atto importante e senza colori politici che sancisce la vicinanza della città alla squadra di cui, a sua volta, ha richiamato l’importante storia.

Secondo Edoardo Gentili (Forza Italia), l’atto scaturisce da un metodo estremamente positivo, a partire dai contatti presi anche con la minoranza dalla presidente del Consiglio, Elena Ranfa, visto l’incontro tra il neo presidente del Perugia Calcio Javier Faroni e la sindaca Vittoria Ferdinandi. Poiché manca un regolamento comunale specifico sulla cessione del brand, si è quindi imboccata la via di una deliberazione consiliare con la condivisione di tutti.