A Perugia il presidente Javier Faroni ha conquistato tutti: arrivato al momento giusto con le buone maniere
Scrive Francesca Mencacci su La Nazione che Javier Faroni ha raccolto il testimone dal presidente del Grifo Massimiliano Santopadre che aveva esaurito energie e appeal con buona parte della piazza. Il presidente argentino ha trovato una città pronta ad accoglierlo a braccia aperte, con euforia ed entusiasmo. Una piazza stanca che ha subito ripreso pigolo e concesso fiducia al nuovo presidente biancorosso. Ad aiutarlo anche la sua presenza scenica confortante, accattivante e rassicurante. Di uno che sa quello che vuole ma che, comunque, prima o poi dovrà far vedere qualcosa. Perché passata la «sbornia» il pubblico perugino tornerà ad essere esigente. Ma intanto ha fatto la sua parte: i tifosi hanno ripreso la sciarpa e sono tornati a frequentare lo stadio, concedendo grande fiducia a Javier Faroni. Chi è il nuovo proprietario del Perugia? Produttore teatrale di numerosi spettacoli messi in scena da importanti attori e registi argentini, creatore della piattaforma Deportick, provider per la prenotazione e l’acquisto dei biglietti di eventi sportivi e partite di calcio, comprese quelle della Selección, Faroni è un imprenditore a tutto campo, anche attivo politicamente.
Molto legato alla famiglia, con la moglie Erica immortalata al suo fianco in occasione della prima partita al Curi e membro del cda della società biancorossa. «Sono un nuovo tifoso, sono uno dei vostri che vuole creare un nuovo Grifo, lavorando intensamente affinché il Perugia sia conosciuto in tutto il mondo e arrivi ai gradini più alti del calcio italiano», ha detto alla città. Solidità e stabilità, la necessità immediata di ritrovare stabilità economico-finanziaria sono le priorità; le infrastrutture, i giovani e i talenti da pescare in Sudamerica, gli aspetti da coltivare. «Lascio il Perugia in mani forti», ha dichiarato l’ex presidente Santopadre il giorno della firma sull’atto. E Faroni è pronto ad ereditare un clima spento ma prontissimo ad accendersi. Il giorno della sua prima «passerella» sotto la curva Nord ha ottenuto gli applausi dello stadio. Perugia sa amare, sa accendersi, ma si aspetta di tornare grande. Faroni ha preso un impegno, consapevole degli oneri e degli onori.