Per Matteo Sorci un decathlon europeo da ricordare! Costruttiva la sua esperienza in Slovacchia
Una gran bella esperienza per Matteo Sorci agli Europei Under 18 di atletica leggera a Banska Bystrica (Slovacchia). Era chiamato alla gara più difficile in assoluto nel panorama della disciplina, ovvero il decathlon ed ha chiuso al 24esimo posto. Una due giorni da ricordare per lui. L'inizio con un personale sui 100 metri. L'umbro dell'Atletica Perugia Team corre in 11.21 (vento nullo), 19 centesimi meno del suo personale. Per lui vittoria nella seconda serie e soprattutto sesto posto nella classifica provvisoria con 814 punti. Nel lungo qualche problemino con la rincorsa con i primi due salti che sono nulli. In quella che è una delle sue specialità favorite, occorre una misura in sicurezza per non compromettere la prova e Sorci piazza un 6.79 (-1.1) che vale la quarta misura in totale (764 punti). Dopo due prove sale a 1578 punti ed è quarto a 24 punti dal terzo posto e 69 dal primo occupato da Ron Puiestee. Arriva il personale anche in una delle gare nel getto del peso grazie al 12.55 (640 punti), precedente 12.17, che lo fa sì scivolare al settimo posto, con 2218 punti, ma sempre in scia alla zona medaglia. Terzo primato personale in quattro gare per l'atleta perugino che sale a 1.93 (740 punti) nell'alto migliorando di 3 centimetri e portandosi al quinto posto parziale con 2958 punti a 39 punti dal bronzo. E la chiusura di una prima giornata perfetta arriva nei 400 metri.
Matteo corre in 50.84, prestazione che migliora il 51.01 di primato e che soprattutto vale 776 punti per un totale di 3734 punti dopo le prime cinque prove. Un punteggio super che lo colloca al quinto posto, a 34 punti dal terzo posto parziale del francese Kilian Trochain mentre il primo, il portoghese Denis Hrabar, e il secondo, l'estone Tristan Konso, sono rispettivamente a 3901 e 3882 in una gara di alto livello con il decimo a 3640 punti. Nella seconda giornata l'avvio con la prova dei 110 ostacoli in cui il portacolori dell'Atletica Perugia Team scende a 14.50, 15 centesimi in meno del suo primato. Per lui arriva così il quinto primato su sei gare disputate: rispetto al personale di 6714 punti stabilito in occasione della vittoria dei campionati italiani di Lana i punti di vantaggio sono attualmente 106. Per Sorci, decimo nella prova, ci sono 911 punti che portano il bottino a 4645. Il terzo posto occupato dal francese Kilian Trochain, è di 50 punti. Non arriva il personale, ma ci va vicino, nel disco con un lancio a 36.89 che porta in dote 602 punti per un totale di 5247 che lo collocano al settimo posto. Purtroppo Sorci fallisce nel salto con l'asta, dove valica l'asticella alla misura di ingresso di 3.20 per poi commettere tre errori a 3.40 (nell'ultima gara al "Giuseppe Tomassoni" di Foligno aveva superato 3.80, sfiorando i 4 metri). Arrivano 406 punti per un totale dopo 8 prove di 5653 per la tredicesima posizione provvisoria. Il 38.48 del giavellotto porta in dote 420 punti per un totale di 6073 e il 23esimo posto parziale prima dell'ultima prova, i 1500 metri. Nei 1500 finali arriva un 4:57.93 per un totale di 6645 punti, inferiore di un centinaio al personale: pesano in tal senso soprattutto le ultime tre gare. L'oro va all'estone Tristan Konso con 7549 punti, argento allo svedese Liam Belo Da Silva con 7318 e bronzo al francese Tristan Trochain con 7290.