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Venezia, Di Francesco: "Gol subito su un'ingenuità. Siamo obbligati a fare mercato"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 17:41Serie A
di Tommaso Rocca

Venezia, Di Francesco: "Gol subito su un'ingenuità. Siamo obbligati a fare mercato"

17.30 - Un Venezia in emergenza sfiora i tre punti al Tardini. Dopo un buon primo tempo, i lagunari non riescono a gestire il vantaggio nella ripresa. Tra pochi minuti, mister Eusebio Di Francesco commenterà la sfida dalla sala stampa dello stadio Tardini. Segui le sue parole in diretta, grazie al LIVE! di TMW.

C'è soddisfazione o amarezza?
"Il peccato è esserci fatti gol da soli su un'ingenuità. Inviterei tutti a guardare la formazione che è scesa in campo, non avevamo sostituzioni, abbiamo messo dei terzini a fare i braccetti. Posso solo fare i complimenti a questi ragazzi, che hanno fatto una prova di sacrificio. Ottimo primo tempo, mi aspettavo un calo nella ripresa. Ma il peccato è esserci complicati la gara da soli, bisognava reggere i primi dieci minuti della ripresa".

Quanti punti potevate fare per le prestazioni mostrate?
"Oggi facevo fatica a metter giù la formazione, non ho tempo di pensare a questo. All'andata meritavamo di più anche contro il Parma. Certo che non bastano le prestazioni, non possiamo permetterci certe ingenuità se vogliamo recuperare posizioni in classifica. Sono sereno, è una squadra viva che crede in quello che fa. Poi c'è il mercato per risolvere le situazioni dove siamo in emergenza".

Cosa si aspetta dal mercato?
"Stiamo lavorando con il direttore Antonelli, vogliamo metter giocatori nel reparto arretrato, è rimasto solo Idzes. Serve qualcosa in quella zona, abbiamo perso anche Sverko rispetto alla gara contro l'Inter. Son soddisfatto di quello che hanno fatto i ragazzi, il mercato è parte del momento. Non ci sta aiutando con giocatori come Candela, in procinto di lasciare ma oggi titolare".


Senza i rinforzi richiesti, la squadra può competere per salvarsi?
"E' un discorso che lascia il tempo che trova, siamo obbligati a fare mercato. Abbiamo giocatori fuori mesi come Svoboda, Sverko e Altare hanno difficoltà a dare continuità negli allenamenti. E' inevitabile fare aggiunte, oggi a centrocampo è entrato Condé che però è un giocatore da metter davanti alla difesa non una mezzala. La società sa cosa serve, io sono sereno. Le prestazioni nascono da cosa viene fatto in allenamento e poi ritrovato in partita".

Che prospettive ha Stankovic?
"Come ha calciato Hernani! E' illegale calciare così da lontano. Non era facile calciare così e nemmeno parare, è stata la parata più difficile. Gli altri sono interventi da portiere attento che riesce a dare serenità al reparto. Ora rispetto all'inizio grazie alla fiducia ha trovato consapevolezza, sta dando grande continuità. Gli auguro il meglio ma deve continuare a lavorare con grande umiltà".

Si aspettava un Parma remissivo?
"Non lo so. Voi siete di Parma e guardate le cose negative del Parma, io guardo le cose positive del Parma e i meriti nostri. Abbiamo interpretato la gara al meglio, abbiamo spinto con i braccetti, nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo ma abbiamo palleggiato. Ho ragionato molto sulla mia squadra e sui miei giocatori, per dare una mano ai giocatori fuori ruolo. Lavoro tecnico-tattico, le motivazioni vengono da sole".

17.41 - Termina la conferenza.