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Parma, Pecchia: "Dopo una partita così, finita 5-0, c'è poco da capire cosa sia mancato"
Fabio Pecchia, allenatore del Parma, parla in conferenza stampa dopo la sconfitta per 5-0 sul campo della Roma: «Analizzare una partita come questa, conclusa con un risultato di 5-0, lascia poco spazio a cercare cosa sia mancato. Subito un rigore, 1-0, poi 2-0. Nel primo tempo abbiamo provato a trovare la via del gol, cercando di costruire gioco, ma ci sono stati alcuni interventi anche da parte del portiere avversario. Secondo me, nel momento in cui attacchiamo, dobbiamo chiudere meglio gli spazi e difendere la porta per poi trovare il gol. Nel secondo tempo, invece, una Roma nettamente superiore e noi sotto tono. Inoltre, quello che mi dispiace di più è aver perso ancora altri giocatori nel reparto difensivo. Questo è l’aspetto più negativo, perché perdere contro la Roma può succedere, ma noi dobbiamo continuare a giocare le prossime partite e, con una difesa così ridotta, siamo veramente in difficoltà».
Avete provato tante volte da fuori.
«Insistiamo perché i nostri gol arrivano tutti da dentro l’area, ma c’è anche la possibilità di segnare dal limite.. Questa è una soluzione che dobbiamo sfruttare per trovare il gol. Quando siamo riusciti a sviluppare l’azione, abbiamo trovato gli spazi e siamo stati più incisivi del solito.
Tuttavia, quando affronti squadre di questo livello, devi avere anche la forza di colpirle nelle situazioni giuste, perché loro hanno molta qualità».
C’è una spiegazione per questi infortuni?
«Perché si ricade sempre in quella zona? Perché, come dicevo anche ieri, quando un reparto è costruito per giocare continuamente con gli stessi due giocatori, senza possibilità di ricambi, si è più esposti a questo tipo di rischi. Quindi, anche questo è un aspetto da considerare».
Ci sono stati 20-25 minuti in cui c’è stata una reazione, ma non avete finalizzato.
«Come sapete, mi piace sempre analizzare e cercare di vedere l’aspetto positivo anche in una giornata così difficile. Dopo il 2-0 c’è stata una reazione: abbiamo creato delle situazioni per provare a segnare. Siamo entrati con Antis e abbiamo avuto un’occasione. In quei momenti, in quei frangenti in cui la Roma ti lascia uno spazio per attaccare, bisogna avere la forza e la determinazione per trovare la via del gol».
Tanti gol presi nei primi minuti.
«La prima occasione da gol forse l’abbiamo avuta noi, con Bolling, che avrebbe potuto portare avanti la palla e trovarsi a tu per tu con il portiere. Poi, sul primo gol subito, devo riconoscere la forza della squadra avversaria, che ci ha tenuti nella nostra metà campo e ha avuto l’energia e la determinazione di trovare subito il secondo gol».
Il cambio di Camara?
«Scelta tecnica. Ha avuto personalità».
Risultato figlio della sconfitta col Verona? Come si arriva al prossimo scontro diretto?
«Bisogna avere la forza di prepararsi già da domani, recuperare energie per chi sta dando tanto e spingendo. Dobbiamo affrontare queste sfide, perché il campionato è lungo, impegnativo, e ci mette continuamente alla prova. È fondamentale superare giornate come queste e trovare la forza per riprendere il cammino con determinazione, continuando a lavorare con estrema fiducia».
Avete provato tante volte da fuori.
«Insistiamo perché i nostri gol arrivano tutti da dentro l’area, ma c’è anche la possibilità di segnare dal limite.. Questa è una soluzione che dobbiamo sfruttare per trovare il gol. Quando siamo riusciti a sviluppare l’azione, abbiamo trovato gli spazi e siamo stati più incisivi del solito.
Tuttavia, quando affronti squadre di questo livello, devi avere anche la forza di colpirle nelle situazioni giuste, perché loro hanno molta qualità».
C’è una spiegazione per questi infortuni?
«Perché si ricade sempre in quella zona? Perché, come dicevo anche ieri, quando un reparto è costruito per giocare continuamente con gli stessi due giocatori, senza possibilità di ricambi, si è più esposti a questo tipo di rischi. Quindi, anche questo è un aspetto da considerare».
Ci sono stati 20-25 minuti in cui c’è stata una reazione, ma non avete finalizzato.
«Come sapete, mi piace sempre analizzare e cercare di vedere l’aspetto positivo anche in una giornata così difficile. Dopo il 2-0 c’è stata una reazione: abbiamo creato delle situazioni per provare a segnare. Siamo entrati con Antis e abbiamo avuto un’occasione. In quei momenti, in quei frangenti in cui la Roma ti lascia uno spazio per attaccare, bisogna avere la forza e la determinazione per trovare la via del gol».
Tanti gol presi nei primi minuti.
«La prima occasione da gol forse l’abbiamo avuta noi, con Bolling, che avrebbe potuto portare avanti la palla e trovarsi a tu per tu con il portiere. Poi, sul primo gol subito, devo riconoscere la forza della squadra avversaria, che ci ha tenuti nella nostra metà campo e ha avuto l’energia e la determinazione di trovare subito il secondo gol».
Il cambio di Camara?
«Scelta tecnica. Ha avuto personalità».
Risultato figlio della sconfitta col Verona? Come si arriva al prossimo scontro diretto?
«Bisogna avere la forza di prepararsi già da domani, recuperare energie per chi sta dando tanto e spingendo. Dobbiamo affrontare queste sfide, perché il campionato è lungo, impegnativo, e ci mette continuamente alla prova. È fondamentale superare giornate come queste e trovare la forza per riprendere il cammino con determinazione, continuando a lavorare con estrema fiducia».
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