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Parma, Pecchia: "Chiedo entusiasmo e leggerezza. Atalanta fortissima, giocherà per lo Scudetto"
Fabio Pecchia, allenatore del Parma, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, spiegando che cosa gli piace di Gian Piero Gasperini, suo prossimo avversario: "Intanto vedere un tecnico che, in Italia, sta così tanto tempo su una panchina è già un grandissimo successo. E poi il fatto di ammirare sempre una squadra arrembante, bella, coraggiosa. Al di là di come stanno in campo, l'idea è sempre chiara. E, pur cambiando molti elementi durante gli anni, lo stile è rimasto sempre lo stesso. Non per niente la vittoria dell'Europa League credo abbia coronato il sogno di una società che nel tempo ha saputo lavorare con giudizio".
Che partita sarà quella contro l'Atalanta?
"Per noi è un test molto importante, perché ci dirà a che punto siamo. Dobbiamo cercare di affrontarlo con i nostri mezzi, sapendo che di fronte abbiamo una squadra fortissima e che giocherà per lo Scudetto".
L'obiettivo è giocarsi la salvezza?
"In questo scorcio di campionato, il segnale che abbiamo dato è stato chiaro: vogliamo giocarci le partite secondo il nostro stile e ovviamente fare più punti possibile, perché poi alla fine è giusto giocare bene ma è necessario fare pure i punti. La chiave giusta per raggiungere i nostri obiettivi è l'entusiasmo: conosco molto bene i miei ragazzi, lavoro con loro da qualche anno e so di cosa hanno bisogno. E, oltre all'entusiasmo, serve la leggerezza, che non deve essere interpretata come superficialità. Leggerezza significa correre avendo la testa libera dalle pressioni e dalle tensioni, divertirsi in campo avendo la consapevolezza del proprio lavoro e le responsabilità che esso comporta".
Che partita sarà quella contro l'Atalanta?
"Per noi è un test molto importante, perché ci dirà a che punto siamo. Dobbiamo cercare di affrontarlo con i nostri mezzi, sapendo che di fronte abbiamo una squadra fortissima e che giocherà per lo Scudetto".
L'obiettivo è giocarsi la salvezza?
"In questo scorcio di campionato, il segnale che abbiamo dato è stato chiaro: vogliamo giocarci le partite secondo il nostro stile e ovviamente fare più punti possibile, perché poi alla fine è giusto giocare bene ma è necessario fare pure i punti. La chiave giusta per raggiungere i nostri obiettivi è l'entusiasmo: conosco molto bene i miei ragazzi, lavoro con loro da qualche anno e so di cosa hanno bisogno. E, oltre all'entusiasmo, serve la leggerezza, che non deve essere interpretata come superficialità. Leggerezza significa correre avendo la testa libera dalle pressioni e dalle tensioni, divertirsi in campo avendo la consapevolezza del proprio lavoro e le responsabilità che esso comporta".
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