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Il Dall'Ara ancora a secco di vittorie. Bologna, col Parma è solo 0-0
Nuovamente rimandata la prima vittoria stagionale tra le mura di quello stesso Dall’Ara che nelle ultime stagioni è stato il fortino in cui il Bologna aveva raccolto più punti. Nel derby emiliano contro il Parma i rossoblù conquistano intatti solamente un pareggio, con il match che va a chiudersi sullo 0-0 nonostante le carte giocate da Italiano - che nel secondo tempo schiera anche Karlsson – e la superiorità numerica per oltre 40 minuti data dall’espulsione di Coulibaly a inizio ripresa.
A sette giornate dall’inizio della stagione il Bologna si ferma cosi a 8 punti conquistati con uno scarto di -2 rispetto alla scorsa stagione. Un’inizio non brillante per i rossoblù di Vincenzo Italiano che nel derby contro i crociati sembrano fare un passo indietro rispetto a quanto mostrato prima con l’Atalanta e poi contro il Liverpool. Proprio il match contro gli ignlesi nel turno infrasettimanale di Champions potrebbe aver affaticato ulteriormente una squadra che ieri è apparsa spenta e poco lucida, tanto da non riuscire a mettere mai veramente in difficoltà gli ospiti, neppure in 11 contro 10.
La sosta arriva così al momento giusto. Se è vero che ben 10 giocatori felsinei saranno impegnati con le rispettive nazionali, lo è altrettanto che quasi due settimane per preparare una partita sono un tempo raro, visti i ritmi serrati del calendario che alterna campionato e coppe. A partire da oggi i rossoblù godranno di tre giorni di riposo per poi tornare al lavoro e a "battere", per usare i termini di Italiano, su quell'aspetto realizzativo che ancora stenta a concretizzarsi.
A sette giornate dall’inizio della stagione il Bologna si ferma cosi a 8 punti conquistati con uno scarto di -2 rispetto alla scorsa stagione. Un’inizio non brillante per i rossoblù di Vincenzo Italiano che nel derby contro i crociati sembrano fare un passo indietro rispetto a quanto mostrato prima con l’Atalanta e poi contro il Liverpool. Proprio il match contro gli ignlesi nel turno infrasettimanale di Champions potrebbe aver affaticato ulteriormente una squadra che ieri è apparsa spenta e poco lucida, tanto da non riuscire a mettere mai veramente in difficoltà gli ospiti, neppure in 11 contro 10.
La sosta arriva così al momento giusto. Se è vero che ben 10 giocatori felsinei saranno impegnati con le rispettive nazionali, lo è altrettanto che quasi due settimane per preparare una partita sono un tempo raro, visti i ritmi serrati del calendario che alterna campionato e coppe. A partire da oggi i rossoblù godranno di tre giorni di riposo per poi tornare al lavoro e a "battere", per usare i termini di Italiano, su quell'aspetto realizzativo che ancora stenta a concretizzarsi.
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