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Krstovic fa e poi disfa per ingordigia. Piccolo infortunio ma dovrebbe esserci con il Milan
Nikola Krstovic è stato il principale responsabile di gioie e dolore del Lecce di sabato sera. Perché il gol del 2-0, con la gentile collaborazione di Coulibaly, poteva essere la pietra tombale sulla partita con il Parma. Incredibilmente ha avuto altre due possibilità di chiudere la partita, stavolta a tripla mandata, sbagliandole entrambe. Prima con il due contro zero con Suzuki, disinnescato dal portiere giapponese con un bell'intervento. C'è un però: avrebbe potuto servire il compagno meglio piazzato o, più semplicemente, calciare prima. Certo, era quasi impensabile credere al 2-1 pochi secondi dopo.
Ancora di più pensare al 2-2 dopo avere avuto, un'altra volta, la possibilità di arrotondare il punteggio. Krstovic poteva evitare di affondare, perdere tempo utile e sgonfiare il pallone, come fanno le grandi squadre nei momenti di difficoltà. Probabilmente la voglia di segnare ha avuto la meglio per una questione di ingordigia. Chi troppo vuole nulla stringe, in alcuni casi. Certo, nell'epica della rimonta del Parma c'è stato (grande) spazio per l'attaccante montenegrino, finora cinque gol in due partite e con un piccolo infortunio che non dovrebbe, comunque, pregiudicarne la presenza alla sesta di campionato.
Queste le parole del tecnico, Luca Gotti, su quanto successo nelle due occasioni che potevano portare a una chiusura anzitempo della partita. "Sugli episodi di Krstovic? Sono due. Il primo con Pierotti a tu per tu con il portiere, lì ci sta far gol, ovvio che l'ideale era dar palla a Pierotti. Poi quando segnano loro il 2-1, lì c'è l'altra situazione. Lui è un giocatore scaltro, lì si vede la mancanza di lucidità. Doveva andare sulla bandierina e congelare la partita, ma è stata una gara molto dispendiosa".
Ancora di più pensare al 2-2 dopo avere avuto, un'altra volta, la possibilità di arrotondare il punteggio. Krstovic poteva evitare di affondare, perdere tempo utile e sgonfiare il pallone, come fanno le grandi squadre nei momenti di difficoltà. Probabilmente la voglia di segnare ha avuto la meglio per una questione di ingordigia. Chi troppo vuole nulla stringe, in alcuni casi. Certo, nell'epica della rimonta del Parma c'è stato (grande) spazio per l'attaccante montenegrino, finora cinque gol in due partite e con un piccolo infortunio che non dovrebbe, comunque, pregiudicarne la presenza alla sesta di campionato.
Queste le parole del tecnico, Luca Gotti, su quanto successo nelle due occasioni che potevano portare a una chiusura anzitempo della partita. "Sugli episodi di Krstovic? Sono due. Il primo con Pierotti a tu per tu con il portiere, lì ci sta far gol, ovvio che l'ideale era dar palla a Pierotti. Poi quando segnano loro il 2-1, lì c'è l'altra situazione. Lui è un giocatore scaltro, lì si vede la mancanza di lucidità. Doveva andare sulla bandierina e congelare la partita, ma è stata una gara molto dispendiosa".
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