
I precedenti di Parma-Juventus: vittoria gialloblu al Tardini che manca dal 2015
Una Pasquetta un po' particolare attenderà il Parma che ospiterà la Juventus, a chiusura della 33esima giornata di Serie A. Lunedì sera queste due squadre si affronteranno per la ventunesima volta al Tardini, con il bilancio che pende verso i bianconeri con 12 vittorie, mentre sono 4 sia i pareggi che le vittorie crociate. Una partita di vitale importanza per entrambe le parti, con i gialloblu che cercheranno di allungare la striscia di 5 partite imbattute per allontanarsi nuovamente dalla zona retrocessione; mentre per i bianconeri, freschi di vittoria contro il Lecce, sarà fondamentale vincere per mantenersi in zona Champions. All'andata le due squadre si divisero un punto con il risultato finale di 2-2, con i gialloblu che si fecero recuperare due volte dalle marcature americane firmate McKennie e Weah, dopo che Delprato prima e Sohm poi avevano portato avanti i crociati. Da quella partita tante cose sono cambiate da entrambe le parti, compresi gli allenatori. Sia Cristian Chivu che Igor Tudor hanno lavorato in queste settimane sia sull'aspetto mentale delle loro squadre sia anche gli aspetti più tattici con un cambio modulo che sembra portare frutti ad entrambi i club.
LEGGI QUI: Parma-Juventus, arriva un altro tutto esaurito al Tardini
Parma che dovrà riscattarsi rispetto all'ultima volta quando il risultato fu un pesante 0-4, il 19 dicembre 2020, con le reti bianconere firmate Dejan Kulusevski (gol dell'ex), Cristiano Ronaldo (doppietta) e Alvaro Morata. L'ultimo sorriso gialloblu risale addirittura al 11 aprile 2015, quando la squadra allora guidata da Roberto Donadoni superò la Juventus di Massimiliano Allegri per 1-0 grazie alla marcatura di Jose Mauri. Stesso risultato avvenne il 15 maggio 2011 quando allora a punire la Vecchia Signora fu l'ex Sebastian Giovinco. Tardini che però ha ospitato anche una sfida europea contro la Juventus, ovvero la finale d'andata di Coppa UEFA del 3 Maggio 1995, vinta dal Parma per una rete a zero con la marcatura poi risultata decisiva per la vittoria del trofeo, realizzata da Dino Baggio.
LEGGI QUI: Inter e Juventus mettono gli occhi su Leoni. Ma soltanto due mesi fa ha rinnovato fino al 2029







