
Cherubini: "Parma un unicum nel calcio italiano. Qualcosa lo abbiamo sbagliato, dal lavoro quotidiano passa la salvezza"
Ai microfoni della Lega Serie A ha parlato l'ad crociato Federico Cherubini, con le parole riportate oggi da Dazn: "Questo primo mese è stato abbastanza impegnativo perché rispetto al timing in cui solitamente un dirigente inizia a lavorare, partire a gennaio non è semplice. Per ora la priorità è legata ai risultati agonistici delle squadre, perché siamo nel pieno della stagione. Ma allo stesso tempo vorrei cercare di entrare in questo mondo Parma e conoscere l'ambiente, la città e le istituzioni politiche":
La scelta di Parma: "Dopo dodici anni di Juventus, ripartire da una piazza ambiziosa come Parma è un bellissimo punto di partenza per me. In ogni realtà si possono trovare grandi stimoli. Parma rappresenta un unicum nel calcio italiano, sia per storia, che per la città che per il club e le sue ambizioni. Ritengo ci siano tutte le condizioni per fare un grandissimo lavoro".
La lotta salvezza: "Non so cosa abbiamo in più rispetto alle nostre concorrenti, sicuramente ci sono tante squadre che sono coinvolte. Squadre e società abituate a questo finale di campionato, noi abbiamo meno esperienza, ma abbiamo entusiasmo e voglia di mantenere la categoria, che sarà un passaggio fondamentale per il futuro sia del club che di tanti giocatori che oggi vestono la maglia crociata".
La filosofia Parma: "In un mese c'è poco tempo. Mi piacerebbe vedere un Parma con giovani che escono dal settore giovanile. E' fondamentale il legame con il territorio, che possa portare giocatori in prima squadra e che poi trasmettano quel qualcosa in più ai propri compagni sotto il profilo di identità e senso di appartenenza".
Cosa migliorare?
"Le lacune ci sono e lo dice la nostra classifica. Siamo coinvolti nella lotta per non retrocedere, quindi qualcosa lo abbiamo sbagliato e possiamo fare meglio. Lavoro quotidiano e grande entusiasmo, come trasmette il nostro tecnico Chivu".
Obiettivo stadio: "E' una delle operazioni importanti per la crescita e il futuro del club, ma ce ne sono altre, come gli investimenti nel centro sportivo e lo sviluppo del settore giovanile e femminile. Ci sono tante cose e non se ne può scegliere una sola. Quando un club decide di crescere e Krause ha dimostrato di volerlo fare, serve che cresca in tutte le sue componenti, dalle infrastrutture ai progetti tecnici, con iniziative ed eventi che colleghino Parma e la realtà locale".







