
Estevez: "Tanti infortuni, ma capitano. La salvezza è l'unico obiettivo che ho in mente"
Ai microfoni della Lega Serie A ha parlato Nahuel Estevez, con le parole riportate oggi da Dazn. Il centrocampista crociato è partito dall'idolo Veron: "Sicuramente si, perché gioca nel mio ruolo e per noi argentini, e per tutto il calcio, sia un'icona. Io poi l'ho avuto come presidente all'Estudiantes".
Sulla scelta di Parma:
"Penso che quando ti chiama il Parma non devi pensare. Ero in vacanza in Argentina, non ho ascoltato tanto, ho detto subito di sì. E' un sogno giocare nel Parma per me".
L'infortunio di questa stagione:
"Non ero abituato a farmi male, è stato un anno sfortunato. Ora cerco di aiutare la squadra e dare il mio contributo migliore. In una squadra pesano gli infortuni, ma tutte li hanno. Capitano nel calcio. Noi al completo saremmo più forti, ma sono capitati e dobbiamo andare avanti, non si può guardare indietro".
Su Chivu: "Ho ricominciato a giocare, si vede che ha fatto una grandissima carriera da giocatore e ha enorme personalità. Dobbiamo lavorare e fare quello che chiede lui, migliorando costantemente. I momenti decisivi, finali, sono più difficili per tutti, sia per chi deve salvarsi che per chi deve vincere il campionato. Dobbiamo andare oltre, trovare tranquillità e capire bene i momenti per sapere quando giocare o fare la partita sporca. La salvezza con il Parma è l'unico obiettivo, poi rimanere qua".







