PL - Budel: "Parma pericolosissimo nelle ripartenze, ha qualità. Haj è un bel giocatore"
La vittoria di domenica in casa al Tardini contro la Lazio è stata fondamentale per riprendere fiducia in casa Parma, con i crociati che ancora una volta si sono dimostrati particolarmente in palla nelle sfide contro le big. A tal proposito abbiamo contattato Alessandro Budel, ex centrocampista del Parma e attualmente volto di DAZN, che ha commentato proprio il match tra gli emiliani e i biancocelesti. Ecco le sue impressioni ai microfoni di ParmaLive.com:
Il Parma viene da una vittoria importante contro la Lazio, un risultato che rilancia la squadra di Pecchia. Come ha visto il Parma? Vittoria meritata secondo lei?
"Il Parma l'ho visto bene, a mio parere ha fatto la partita che doveva fare. È stato bravo a ripartire, a sfruttare le occasioni e gli errori della Lazio in fase difensiva e ha fatto una buonissima partita. Onestamente, forse soprattutto nel primo tempo, anche la Lazio ha avuto le occasioni per andare a pareggiare la partita, e il risultato è forse un po’ troppo pesante nei confronti della Lazio. Il Parma, però, ha sfruttato bene gli episodi e ha meritato anche la vittoria, perché è riuscito a colpire nei momenti giusti della gara".
Ancora una volta il Parma dimostra di sapersela giocare contro le big. Come può fare la squadra emiliana ad alzare l'asticella anche contro formazioni di seconda fascia?
"Forse fa più fatica perché quelle sono le situazioni in cui deve fare la partita, e magari in questo momento il Parma è più bravo a coprirsi, a ripartire, a stare più basso, che poi è quello che è riuscito a fare con la Lazio. Quando riparte poi ha qualità, forza e attacca bene gli spazi, quindi credo che si trovi a suo agio più in determinate partite piuttosto che in altre".
Viceversa, la Lazio perde leggermente contatto con il Napoli capolista. Al di là degli episodi arbitrali su cui si è discusso, si può dire che i biancocelesti escono dal Tardini un pochino ridimensionati?
"Non credo, perché secondo me la Lazio ha fatto comunque una buona partita. Ci sono stati poi due errori individuali che sono andati a rovinare tutto il piano gara della Lazio. È una squadra che ho visto bene a livello fisico e tecnico, credo sia comunque in un buon momento e penso possa riprendere il proprio cammino facilmente".
Il Parma ha vinto con una formazione giovanissima, addirittura l'undici più giovane in Serie A dal 1995. Con questo progetto, crede che si possa puntare a qualcosa in più della salvezza o sono discorsi ancora prematuri?
"Credo sia ancora presto. Però quest’anno è giusto anche puntare alla salvezza, rimanere con i piedi per terra anche perché sono tutti giovani, quindi cercare di raggiungere l’obiettivo e crescere man mano. Penso che già raggiungere la salvezza quest’anno sia un obiettivo grandioso a cui il Parma potrebbe arrivare anche con netto anticipo, poi una volta raggiunto si potrà ragionare su palcoscenici e ritmi diversi".
A proposito, nel tabellino è entrato anche il tunisino Haj con il gol del momentaneo 2-0. Pensa che potremmo rivederlo titolare a breve dopo questo gol, a maggior ragione visto l'infortunio di Bernabé?
"È un bel giocatore, a me è piaciuto molto. Ha personalità e sa giocare a calcio: ha fatto un grandissimo gol che non è arrivato per caso, perché il gol l’ha cercato e penso che abbia trovato un’ottima intesa con Man. È un bel prospetto, un giocatore interessante che sicuramente può sfruttare lo spazio lasciato da Bernabé in questo momento".
Charpentier ha cambiato la partita col suo ingresso e i suoi due assist, ma è uscito per un grave infortunio che lo terrà probabilmente fuori per tutto il resto dell'anno. Chi potrebbe utilizzare ora Pecchia come alternativa a Bonny?
"È difficile da dire, credo manchi una vera alternativa. Dopo l’infortunio di Charpentier diventa complicato trovare una valida alternativa a Bonny. Ci si dovrà adattare ma non sarà facile perché penso che Charpentier fosse davvero un’ottima alternativa e ha dimostrato quando è entrato in campo di poter davvero fare la differenza, anche in questa categoria".
Dopo la Lazio, per il Parma c'è l'Inter, ostacolo ancora più duro dei biancocelesti. I crociati hanno il potenziale per pensare di fare la seconda impresa consecutiva?
“Hanno il potenziale, assolutamente. È una squadra che ha tantissime qualità soprattutto nelle ripartenze, e come abbiamo visto può far male a chiunque, soprattutto quando hai qualità davanti e tante frecce nel tuo arco. A livello difensivo sta faticando un pochino, lì deve migliorare così come a centrocampo, ma davanti le qualità non mancano e penso che il Parma sia una squadra da prendere con le pinze perché può farti male in qualsiasi momento”.
A proposito di Inter, la lotta scudetto continua a essere particolarmente intricata. Vede una squadra leggermente favorita sulle altre in questo momento?
“Secondo me forse il Napoli, perché senza le Coppe credo che Conte non voglia farsi sfuggire l’obiettivo campionato".
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