Amelia: "La città ha vissuto il crac Parmalat sulla propria pelle. Esperienza difficile a livello emotivo"
Marco Amelia, ex portiere crociato e da pochi giorni allenatore del Sondrio, ha parlato della sua parentesi a Parma. Queste le sue parole, ai microfoni di OCW Sport: "A gennaio scelgo di andare a Parma, mi chiamarono perché c'era appena stato il crac Parmalat. I giocatori erano in vendità, Adriano andò all'Inter e Frey doveva andare in Premier League, dovevo andare al suo posto. Alla fine poi Frey è rimasto e tra i pali c'eravamo noi due. E' stata una delle esperienze più difficili a livello emotivo, vivere la città è stata dura. Il crac Parmalat fu incredibile e la gente di Parma lo ha vissuto sulla propria pelle e anche noi giocatori, si credeva che la squadra come la Parmalat sarebbe andata in crisi.
Invece la forza di Prandelli, dei parmigiani e di uno spogliatoio di grandi uomini, ci ha permesso di portare la stagione al termine, purtroppo perdendo uno scontro diretto per la Champions League contro l'Inter, segnò proprio Adriano, che era andato via all'ultimo giorno di mercato di gennaio. Il bello è stato festeggiare lo stesso: abbiamo perso a San Siro ma siamo rimasti due ore dopo la partita a festeggiare con i tifosi".