PL - Zenoni: “Partita sulla carta proibitiva, al Parma servirà l'impresa. I crociati si salveranno"

Dopo la settimana di sosta, torna la Serie A. Parma e Atalanta tornano in campo sabato sera allo stadio Ennio Tardini. Due squadre con un'identità precisa e un'idea di calcio propositivo, che sicuramente regalerà spettacolo. A pochi giorni dalla sfida abbiamo contatto Damiano Zenoni, ex difensore di Parma e Atalanta, per presentare la sfida di sabato. Ecco le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com:

Sabato si sfidano due squadre in cui lei è stato protagonista, Parma e Atalanta. Quali sono i suoi ricordi più belli?
“A Bergamo sono nato e cresciuto, ho cominciato a tirare lì i primi calci perciò è casa mia, ho avuto tanti bei ricordi anche perché ho fatto più anni. Una cosa che sicuramente mi viene in mente è l’esordio in Serie A, poi tante belle partite e le promozioni. Anche di Parma conservo dei bei ricordi come la risalita dalla Serie B alla Serie A. Anche la mia famiglia ha dei bei ricordi di Parma, una città molto vivibile".

Come valuta questa stagione del Parma e a suo avviso la squadra ha le carte in regola per salvarsi?
“L’avvio è stato forse oltre le aspettative, adesso è in una fase in cui sta girando un po’ male anche per gli infortuni. Secondo me è in linea con quelli che erano i presupposti iniziali quindi di una salvezza tranquilla. Penso che anche la società si aspettasse quest’anno di consolidare la Serie A e tutt’ora è lì che lotta per quello. Credo che ce la faranno perché hanno una rosa più forte di altre concorrenti. Hanno sicuramente una brutta gatta da pelare perché l’Atalanta penso sia la squadra più in forma del campionato e quindi un bell’ostacolo da riuscire a scavalcare. Anche un punto lo prenderei molto volentieri con quest’Atalanta di oggi perciò credo che sarà una partita molto dura per il Parma”

L’Atalanta è attualmente seconda in campionato. Cosa deve temere il Parma? 
“È un’Atalanta vecchio stile, corsa e qualità fanno la differenza ed ha ancora più coraggio di prima perché i risultati le stanno dando ragione, ha perciò preso consapevolezza della propria forza. È una squadra che sta bene e che non vorrei affrontare in questo momento. Ha tanto dinamismo, oltre a grandi giocatori che stanno facendo la differenza davanti. Temerei il reparto offensivo perché Gasperini ha anche tanti cambi, sta girando tutto bene perciò anche chi entra dalla panchina fa la differenza, e questo è sicuramente una marcia in più per la squadra”

Cosa potrebbe fare la differenza in questa partita?
“Il Parma non dico che non abbia nulla da perdere, però dovrebbe mettere sul piatto tutte le proprie qualità, non bastano solo talento e tecnica. Sarà difficile venirne fuori se la mettiamo solamente sul piano della corsa e della qualità tecnica. Se mettono in campo però altre qualità come la cattiveria agonistica, la grinta, la voglia di non perdere, anche di fare un solo punto, questo potrebbe fare la differenza. È una partita aperta, poi il Parma gioca anche in casa, ha quindi l’aiuto del pubblico che fa sempre piacere e dà una mano in più. Sarà difficile, quasi un’impresa contro l’Atalanta di adesso perché sulla carta è una partita proibitiva, ma se il Parma fa una partita da Parma qualche possibilità ha di fare una buona gara. Poi ci sono anche gli episodi che sappiamo come possano determinare le partite e se dovesse girare tutto per il verso giusto non mi sorprenderei di vedere un risultato positivo per il Parma”.

Da ex difensore come vede la stagione di Delprato è se ha buona possibilità per la convocazione in Nazionale:
“Delprato mi sembra un ragazzo umile, che da sempre tutto anche perché altrimenti il mister non l’avrebbe neanche fatto capitano. Per arrivare in Nazionale c’è tantissima concorrenza però credo che sarebbe un giusto premio per quello che sta facendo perché sta raccogliendo veramente tanto ed è tutto meritato. La fascia da capitano l’ha meritata dall’inizio perché nessuno ti fa capitano così per caso, vuol dire che lavori bene, che sei serio e che sei un giocatore che ha sempre la sufficienza e non sbaglia mai un approccio, perciò è sicuramente un ragazzo di valore”

Manca poco alla sessione di mercato invernale, dove si aspetta innesti nel Parma?
“Sicuramente quando sei in una certa posizione in classifica si cerca sempre di inserire qualche giocatore di qualità o di cui hai bisogno nei reparti. Ho visto che hanno perso Bernabé per un po', è un giocatore fondamentale per il Parma, non so se interverranno a centrocampo ma sono sicuro che la società qualche inserimento per alzare un po’ il livello lo farà. Credo che tutte le squadre se possono avere l’occasione dal mercato per alzare il livello lo faranno, anche quelle che sono già competitive” 

Infine se dovesse indovinare, come pensa di classificheranno le due squadre a fine stagione?
“Penso che l’Atalanta arriverà in Europa, che sia Champions League o Europa League. Il Parma sono convinto che si salvi, non so in che posizione arriverà ma ha tutte le carte in regola per salvarsi. Spero quindi che si salvi il Parma e che l’Atalanta arrivi in Europa”.

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