Varane: "Ho ancora molto da dare al calcio. Il mio futuro? Sarà sicuramente a Como"

Approdato sulle sponde del lago, nella fiorente campagna acquisti del mercato estivo dei Lariani, Raphael Varane è stato almeno inizialmente un colpo ad effetto, inaspettato e risonante. La sua avventura sul lago, tuttavia, è durata pochissimo. Il campione francese ha esordito con la maglia del Como al Ferraris di Genova alzando però bandiera bianca dopo metà del primo tempo. Un infortunio che ha spinto l'ex colosso del Real Madrid ad appendere le scarpette al chiodo. In una recente intervista, rilasciata al giornale l'Equipe, Varane ha raccontato come è maturata l'idea del ritiro, soffermandosi anche su altri aspetti inerenti al rettangolo verde.

Sul ritiro: "Sapevo di poter dare ancora qualcosa al calcio, ma quando mi sono infortunato l'11 luglio ho capito che era finita, il mio ginocchio sinistro aveva compensato quello destro infortunato nel 2013. Quindi, se il ginocchio sinistro mi dice che è stufo, io devo ascoltarlo. Dopo l'esperienza di Manchester cercavo qualcosa di nuovo, sono arrivato al Como scegliendo non in base a un discorso economico ma umano". 

Sul futuro: "Penso di poter dare ancora molto al calcio, il mio futuro è sicuramente qui a Como, mi piacerebbe trasmettere la mia idea, vedo un calcio basato troppo sulla forza fisica, piuttosto sono un amante della libertà del calcio, non a movimenti robotici".