
Lazio, Pellegrini: "Ho sempre dato tutto. Ecco cosa ci ha detto Baroni"
Luca Pellegrini, al termine della partita contro il Parma, ha risposto alle domande dei cronisti presenti in sala stampa nel corso della consueta conferenza. Ecco le sue parole:
Dove pensate e sperate di arrivare?
“Non siamo soddisfatti dell’approccio del primo tempo. Nel secondo abbiamo preso gol dopo pochissimo, però poi è stata un’altra partita. Il gol è arrivato in una situazione rocambolesca. Abbiamo fatto due partite completamente diverse dentro la stessa. Secondo me dobbiamo guardare avanti con positività, ci aspettano quattro partite non facili. Non abbiamo tempo di tirare le somme. Il mister ci ha detto una cosa giusta: il ciclista, quando c’è la volata finale, guarda l’obiettivo, mette la testa giù e pedala più forte che può. Questo dobbiamo fare”.
Sentite di aver qualcosa da recriminare dal punto di vista degli arbitraggi?
“Noi dobbiamo fare qualcosa di più su noi stessi. Non mi piace parlare di arbitraggi. Oggettivamente noi, se avessimo fatto qualcosa di più, non staremmo qui a parlare di questo. Secondo me, abbiamo potere solo sulle nostre azioni. Quelle degli altri, se non possiamo farci niente, sono tutte energie sprecate. Ce ne servono molte, è meglio che pensiamo a noi”.
Aumenta il rammarico per quel che è stato quando eri fuori rosa? Futuro alla Lazio?
“Sono discorsi da fare a bocce ferme. Tutti sanno perché sono qui, cosa ho fatto per essere qui. Continuerò a dare l’anima in campo, come ho sempre fatto. Se mi guardo allo specchio, al di là dei capelli un po’ spettinati, vedo una persona che ha sempre dato tutto. Poi magari si poteva far meglio, però ad oggi credo e vorrei che tutti noi avessimo quella sensazione ogni mattina. Ogni decisione va presa a fine anno, e non sono io quello che la prende. Nel caso in cui dovessero essere le mie ultime quattro partite qui, vorrei che ognuno di noi, quando si sveglia la mattina, possa darsi una pacca sulla spalla e dire ‘non potevamo fare di più’”.
Perché bucavate sempre a destra?
“Andavamo solo a destra. Durante il secondo tempo, la sensazione dal campo era che sulla sinistra avevamo più spazi, e infatti i gol sono arrivati lì. Abbiamo bucato più a destra perché stavamo sempre a destra”.
Pubblicato il 29/04 a 00.00







