
Palermo, Dionisi: "Sui fischi non posso farci nulla, non all'altezza come personalità"
Nel post-partita di Palermo-Cremonese, è intervenuto il tecnico dei rosanero, Alessio Dionisi, in merito alla sfida. Queste le sue parole: “Ce la siamo giocata alla pari fino al 72′. Il 2-0 forse era un po’ rotondo, siamo stati bravi negli episodi. Nel secondo tempo siamo partiti bene. Non ci hanno messo in difficoltà. Il 2-1 ci ha tagliato un po’ le gambe, cambiando la gara. Audero al 65′ ha avuto i crampi. Non è questione di allenamento, ma di emotività. C’era tanta frenesia, positiva fino a quando abbiamo fatto il secondo gol. Loro, invece di perdere forza, hanno fatto subito il 2-1. La nostra stanchezza sembrava insuperabile. Ci siamo abbassati e siamo stati poco bravi a difendere l’area. Il 2-2 è un gol difficile da spiegare, eravamo tutti in area. Ci è sfuggito un risultato sudato, non dico meritato perché entrambe le squadre stavano facendo bene”.
Sulla posizione di Blin: “Dopo l’uscita di Ceccaroni, ho messo lui in difesa perché ha già svolto quel ruolo. Chi è uscito aveva i crampi e chi è entrato voleva dare una mano. Ma hanno trovato una squadra diversa da quella fino al nostro rigore”.
Sui fischi ricevuti: “La gente mi fischia? E che ci posso fare! Facciamo i cambi e fischiano! Che facciamo, teniamo i giocatori con i crampi? Per non prendere i fischi… Stiamo parlando di gente che in questa squadra meriterebbe di giocare titolare. Ho apprezzato che chi è uscito cercava di aiutare il compagno che entrava, nascondendo i fischi”.
Sulla caduta nel finale: "Come personalità non ci siamo dimostrati all’altezza. La volontà c’era, altrimenti non andavamo sul 2-0. Devo parlare di una partita negativa, ma solo negli ultimi venti minuti. C’è stata anche la qualità della Cremonese”.
Sulla posizione di Blin: “Dopo l’uscita di Ceccaroni, ho messo lui in difesa perché ha già svolto quel ruolo. Chi è uscito aveva i crampi e chi è entrato voleva dare una mano. Ma hanno trovato una squadra diversa da quella fino al nostro rigore”.
Sui fischi ricevuti: “La gente mi fischia? E che ci posso fare! Facciamo i cambi e fischiano! Che facciamo, teniamo i giocatori con i crampi? Per non prendere i fischi… Stiamo parlando di gente che in questa squadra meriterebbe di giocare titolare. Ho apprezzato che chi è uscito cercava di aiutare il compagno che entrava, nascondendo i fischi”.
Sulla caduta nel finale: "Come personalità non ci siamo dimostrati all’altezza. La volontà c’era, altrimenti non andavamo sul 2-0. Devo parlare di una partita negativa, ma solo negli ultimi venti minuti. C’è stata anche la qualità della Cremonese”.
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