Osti su Pohjanpalo: "Mi ha fatto capire fin da subito che voleva vestire la maglia del Palermo"

Attraverso i canali ufficiali del Palermo arrivano alcune considerazioni di fine mercato da parte del direttore sportivo Carlo Osti. "Va un grande ringraziamento al City Group per il sostegno economico e strategico che ci ha dato - spiega il dirigente -. Senza di loro non saremmo riusciti a fare questo tipo di mercato invernale. L'investimento è stato oneroso, ma soprattutto spenso e spero che sia stato quello giusto per farci fare il salto di qualità".

Adesso che si è conclusa può raccontarci com'è stata la trattativa per portare al 'Barbera' Joel Pohjanpalo?
"È stata molto difficile perché il Venezia non voleva privarsi del giocatore che, invece mi ha fatto capire fin da subito che voleva vestire la maglia del Palermo. Una cosa che mi ha dato grande forza anche nei momenti più difficili della trattativa. Alla fine sono felice che Joel sia qui.

Per la porta è arrivato Emil Audero: una scelta programmata o dovuta all'errore di Desplanches col Pisa?
"Non faccio mai valutazioni sulla base dei 90'. Assieme al City Group abbiamo semplicemente pensato di rinforzare un gruppo già forte. Trovando elementi di qualità, di esperienza e spessore caratteriale.

Non è arrivato un innesto sulla corsia sinistra: come mai?
"Noi pensiamo di essere a posto così. Non abbiamo ritenuto opportuno d'intervenire non solo sulla fascia sinistra, ma anche a centrocampo. Sulla corsia, poi, ci sono soluzioni alternative che il mister ha già adottato in passato. In rosa ci sono tutti gli elementi per coprire al meglio tutti i ruoli".

Si è parlato molto di Luca Mazzitelli del Como, poi trasferitosi al Sassuolo...
"La trattativa non è mai iniziata perché il giocatore non ha mai preso in considerazione Palermo".

In attacco sono molti elementi a disposizione, con alcuni giocatori che si adattano con difficoltà al nuovo ruolo scelto da Dionisi...
"Io parto sempre dal concetto che più giocatori si ha e meglio è. Il mister a questo punto può scegliere fra tutti elementi di ottima qualità, che può giostrare anche in base alla partita che si dovrà affrontare".

Si può dire che Alessio Dionisi sia ancora sotto esame?
"Penso che nella vita siamo tutti sotto esame. Il calcio è un settore nel quale si pretende tutto e subito. Penso che Dionisi stia facendo un buon lavoro, anche se 30 punti sono pochi e ci aspettavamo qualcosa di più. Io, però, sono convinto che il nostro campionato inizi davvero domenica prossima a La Spezia. Con nuovi innesti e un gruppo rigenerato negli ultimi tempo".

Qualche rimpianto per questo mercato?
"No sono molto contento di quello che abbiamo fatto perché la squadra è molto competitiva per raggiungere quello che è il nostro traguardo".

Cosa dice a quei tifosi che credono che il City Group non voglia andare in Serie A?
"Mi piacciono i film di fantascienza, ma non questo".