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Spezia, Elia: "Lo scorso anno ci ha fatto scattare qualcosa. La partenza positiva ha fatto il resto"
“Uscire dalla situazione in cui eravamo un anno fa non era facile, in Serie B quando le cose vanno male e ti ritrovi sotto in classifica ti vengono brutti pensieri. Ma aver vissuto un periodo così pesante ha fatto scattare la voglia di non ripetere un’annata del genere. Siamo ripartiti con il piede giusto, poi quando arrivano risultati cambia tutto, perché il positivo chiama positivo e i buoni risultati aiutano a trovare la giusta serenità nel gruppo”. L’esterno dello Spezia Salvatore Elia dalle colonne del Secolo XIX parla così del cambio di passo avuto dalla squadra rispetto allo scorso anno per poi soffermarsi su altri temi a partire dalla sfida da ex contro il Palermo.
“In rosanero avevo giocato solo con Mateju e Soleri, mentre Aurelio l’avevo conosciuto. In Sicilia sono arrivato in una squadra neopromossa, ma ho giocato solo quattro mesi prima di un infortunio al ginocchio. - prosegue Elia - Non è la prima volta che torno al Barbera, ma a prescindere da quante volte la affronti giocare contro la propria ex squadra fa sempre un certo effetto. Accoglienza? Mi aspetto che sia buona come lo scorso anno, credo di aver lasciato un buon ricordo”.
Spazio poi alle ambizioni di squadra e personali: “Non mi sbilancio perché la Serie B è piena di insidie, dobbiamo restare con i piedi per terra perché non vogliamo scottarci una seconda volta. - conclude Elia – Concorrenza? Sono sempre stato uno che si mette a disposizione, quest’anno la rosa ampia è quello che serve per affrontare al meglio il campionato. Premesso che preferisco giocare a destra, ma pure a sinistra non ho fatto malaccio, avere compagni forti nel mio ruolo crea sana concorrenza e alza il livello dell'allenamento”.
“In rosanero avevo giocato solo con Mateju e Soleri, mentre Aurelio l’avevo conosciuto. In Sicilia sono arrivato in una squadra neopromossa, ma ho giocato solo quattro mesi prima di un infortunio al ginocchio. - prosegue Elia - Non è la prima volta che torno al Barbera, ma a prescindere da quante volte la affronti giocare contro la propria ex squadra fa sempre un certo effetto. Accoglienza? Mi aspetto che sia buona come lo scorso anno, credo di aver lasciato un buon ricordo”.
Spazio poi alle ambizioni di squadra e personali: “Non mi sbilancio perché la Serie B è piena di insidie, dobbiamo restare con i piedi per terra perché non vogliamo scottarci una seconda volta. - conclude Elia – Concorrenza? Sono sempre stato uno che si mette a disposizione, quest’anno la rosa ampia è quello che serve per affrontare al meglio il campionato. Premesso che preferisco giocare a destra, ma pure a sinistra non ho fatto malaccio, avere compagni forti nel mio ruolo crea sana concorrenza e alza il livello dell'allenamento”.
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