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…con Nicolas Spolli
Un nuovo talento pronto a sbarcare in Italia. Mateo Silvetti, attaccante classe 2006 del Newell’s Old Boys. “È già nei radar di club importanti anche in Italia”, dice a TuttoMercatoWeb.com Nicolas Spolli, ex difensore di - tra le altre - Catania e Genoa e oggi talent scout della Quan Sports Management.
A chi potremmo paragonarlo?
“Per caratteristiche lo paragono al Pocho Lavezzi, è un esterno d’attacco che può fare anche la seconda punta. Ha passo. Farà parlare di sé”.
Che mercato vede a gennaio?
“Sicuramente le società andranno a caccia di occasioni. Mi aspetto qualche ritocco, soprattutto da squadre come la Roma per muovere la classifica. Oppure dal Torino in attacco”.
Per la Roma è una stagione tormentata.
“Le cose non sono state gestite al meglio. A Roma i tifosi meritano ben altro. Mandare via De Rossi è stato sinonimo di mancanza di programmazione. Adesso Ranieri proverà a mettere le cose a posto”.
Il Genoa ha esonerato Gilardino.
“Tanti parlano delle proprietà americane che fanno solo business. Non saranno il massimo. Ma chi dovrebbe comandare è italiano. Se sono un ds o un amministratore cerco di prendere decisioni. Gilardino non meritava l’esonero. Quella piazza merita rispetto”.
In B il Sassuolo sta prendendo il largo.
“Sta facendo un grande lavoro, anche la Primavera è prima. Il Sassuolo risalirà, sta facendo qualcosa di strepitoso e sa come si vincono le partite”.
Arranca il Palermo, che per scelta tecnica lascia Brunori ai margini…
“La scelta di lasciare Brunori in panchina non si capisce, però magari ci sono motivi che da fuori è difficile capire. Però… il Palermo ha comprato Le Douaron per quasi cinque milioni e quindi magari valorizzare l’investimento. Ma Brunori in B è una certezza”.
Delude pure la Sampdoria.
“Sta pagando ancora il cambio di proprietà. Poi quando non riesci a salire subito gli anni successivi sono faticosi. Un club come la Samp merita altri palcoscenici”.
Il Frosinone a sorpresa è nei bassifondi.
“Conoscendo il Direttore Angelozzi penso che stia passando un momento strano. Quando le cose non ti girano bene a volte va tutto male. Ma Angelozzi a gennaio interverrà sul mercato per tirarsi fuori dalle zone pericolose”:
E il suo ex Catania?
“Daniele Faggiano è un direttore sportivo che rappresenta una certezza. È un valore aggiunto. La squadra è costruita bene. Però il girone C non è facile. Anche se il Benevento va forte non è detta l’ultima parola. La proprietà è forte, andranno a ritoccare qualcosa. La classifica è corta”.
A chi potremmo paragonarlo?
“Per caratteristiche lo paragono al Pocho Lavezzi, è un esterno d’attacco che può fare anche la seconda punta. Ha passo. Farà parlare di sé”.
Che mercato vede a gennaio?
“Sicuramente le società andranno a caccia di occasioni. Mi aspetto qualche ritocco, soprattutto da squadre come la Roma per muovere la classifica. Oppure dal Torino in attacco”.
Per la Roma è una stagione tormentata.
“Le cose non sono state gestite al meglio. A Roma i tifosi meritano ben altro. Mandare via De Rossi è stato sinonimo di mancanza di programmazione. Adesso Ranieri proverà a mettere le cose a posto”.
Il Genoa ha esonerato Gilardino.
“Tanti parlano delle proprietà americane che fanno solo business. Non saranno il massimo. Ma chi dovrebbe comandare è italiano. Se sono un ds o un amministratore cerco di prendere decisioni. Gilardino non meritava l’esonero. Quella piazza merita rispetto”.
In B il Sassuolo sta prendendo il largo.
“Sta facendo un grande lavoro, anche la Primavera è prima. Il Sassuolo risalirà, sta facendo qualcosa di strepitoso e sa come si vincono le partite”.
Arranca il Palermo, che per scelta tecnica lascia Brunori ai margini…
“La scelta di lasciare Brunori in panchina non si capisce, però magari ci sono motivi che da fuori è difficile capire. Però… il Palermo ha comprato Le Douaron per quasi cinque milioni e quindi magari valorizzare l’investimento. Ma Brunori in B è una certezza”.
Delude pure la Sampdoria.
“Sta pagando ancora il cambio di proprietà. Poi quando non riesci a salire subito gli anni successivi sono faticosi. Un club come la Samp merita altri palcoscenici”.
Il Frosinone a sorpresa è nei bassifondi.
“Conoscendo il Direttore Angelozzi penso che stia passando un momento strano. Quando le cose non ti girano bene a volte va tutto male. Ma Angelozzi a gennaio interverrà sul mercato per tirarsi fuori dalle zone pericolose”:
E il suo ex Catania?
“Daniele Faggiano è un direttore sportivo che rappresenta una certezza. È un valore aggiunto. La squadra è costruita bene. Però il girone C non è facile. Anche se il Benevento va forte non è detta l’ultima parola. La proprietà è forte, andranno a ritoccare qualcosa. La classifica è corta”.
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