
Da Dorval a Simic: gli altri goleador del Bari. Le reti dei "non attaccanti" dicono qualcosa
ll Bari non ha un vero bomber di razza, ormai è risaputo. Ma c'è un però: alla difficoltà generale complessiva nell'andare a rete c'è comunque una buona distribuzione nei reparti che non siano l'attacco. Una caratteristica che da un lato racconta una manovra collettiva ben orchestrata, ma dall’altro rivela anche un limite strutturale: se ci fosse anche un catalizzatore nel finalizzare tutta la mole di gioco, che Bari sarebbe?
Il miglior marcatore tra i non attaccanti è Mehdi Dorval, autore di 4 goal, un bottino notevole per un esterno a tutta fascia, che testimonia quanto la squadra si affidi spesso alle sue incursioni. A una rete di distanza troviamo Giulio Maggiore con 3 centri. Accanto a lui, anche Lella ha contribuito con 2 gol. Un difensore "goleador" è Simic, con due reti. Una rete a testa è arrivata da Benali, Maiello, Pucino, Mantovani, Maita, Ricci e Favasulli. Una partecipazione ampia e variegata che racconta una squadra capace di attaccare in modo corale, dove ogni giocatore è chiamato a rendersi pericoloso.
In buona sostanza, di goal ne potrebbero arrivare di più, perché spesso arrivano non dai piedi degli uomini deputati a buttarla dentro. Una lacuna che ha condizionato alcuni risultati e che rischia di diventare decisiva nella volata finale per i playoff, dove capitalizzare le occasioni può fare la differenza.
Il Bari di Longo, insomma, ha il merito di non dipendere da un solo uomo per andare in rete. Ma allo stesso tempo, per spiccare il salto di qualità definitivo, avrebbe bisogno di quel terminale offensivo capace di trasformare il buon gioco in punti pesanti.







