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Venezia, Di Francesco in conferenza: "Prestazione di altissimo livello. Scudetto? Il Napoli c'è, sono vivi e forti"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 15:25Zoom
di Antonio Noto
per Tuttonapoli.net

Venezia, Di Francesco in conferenza: "Prestazione di altissimo livello. Scudetto? Il Napoli c'è, sono vivi e forti"

Al termine del match contro il Napoli, il tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco interverrà nella sala conferenze dallo Stadio Penzo per rispondere alle domande della stampa. Su Tuttonapoli.net, come di consueto, la diretta testuale della conferenza stampa.

Ore 15.12 inizia la conferenza stampa.

Soddisfatto? "Parlo della prestazione, la squadra ha messo in campo attitudine, cattiveria. Anche situazioni di gioco offensive e difensive ottime. Sapevamo che il Napoli ci avrebbe creato qualche difficoltà. Le opportunità le hanno avute loro, ma le abbiamo avute anche noi. L'unica cosa un po' negativa è stata che non concretizziamo quanto creiamo, ma abbiamo fatto una prestazione di altissimo livello".

La classifica è un rimpianto? "Mi dispiace, ma non ci guardiamo indietro. Credo che con questi atteggiamenti lotteremo fino alla fine e daremo fastidio a tante squadre. Peccato per questa classifica, ma orgoglioso di questi ragazzi per quello che stanno dimostrando domenica dopo domenica. La gente vuole che mettiamo in campo tutto, lo stiamo facendo". 

Come stai lavorando sul ritrovare il gol? "Mi preoccuperei di più se non creassimo. Oggi la squadra mi è piaciuta anche a livello offfensivo. Quando non fai gol la porta diventa piccolissima, noi dobbiamo cercare di riallarggarla quanto prima. Ci manca quel DNA per andare a concretizzare quella grande mole di gioco. Lo dobbiamo andare a ritrovare quanto prima, perché le partite si riducono".

I tifosi hanno hanno cantato: "Alla salvezza ci crediamo". Sugli acciaccati. "I tifosi li ho visti sempre vivi e dalla nosta parte. Lo slogan lascia il tempo che trova, con le prestazioni come quella di oggi lo portiamo dalla nostra parte. Partita dopo partita bisogna fossilizzarsi sul presente e non su quello che è stato e sui tanti fantasmi dei ragazzi che non fanno gol da tanto tempo. Maric ha preso una brutta botta alla caviglia, oggi uscirà con le stampelle. Spero non sia grave. Radu ha avuto crampi, faceva caldo".

Sulla lotta scudetto: "Il Napoli ha dato continuità ai risultati oggi anche se tutti si aspettavano la vittoria, ma è ancora lunga e credo che se la giocheranno, è una squadra viva e con un grande allenatore. Per abitudine metto davanti Napoli ed Inter, ma l'Atalanta la metto pure perché è lì e può crederci soprattutto non avendo le coppe. L'Inter qualche problemino singolarmente lo può avere perché Coppa Italia e Champions tolgono energie. Se fossi napoletano non farei drammi, per sono vivi e sono forti. E' una grande che ha grande potenzialità".

Soddisfatto da Fila? L'impatto di Radu? "Fila è stato nelle ultime partite in panchina, ho dovuto mandarlo in campo troppo presto per esigenza. Ora ha acquisito conoscenze ed ha una buona condizione fisica. Chi entra mi riesce a dare vitalità, questo è molto importante per un allenatore. Quello che sta facendo Radu è sotto gli occhi di tutti. E' anche merito nostro, ci stiamo credendo. Era stato messo in disparte, ma è un grande professionista, un ragazzo in gamba. Ha messo qualche errore in passato? E chi non li commette? Si vede la grande maturità e consapevolezza nei propri grandi mezzi".

Doppio centravantoi soluzione in più? "L'ho pensata per questa gara, anche se Oristanio non avesse avuto la febbre avrei giocato con il doppio centravanti, per come loro in pressione vengono uomo su uomo e ti costringono a palleggiare lungo. Questa scelta ha premiato me e i ragazzi, può essere applicabile in altre gare".

15.23 - Termina la conferenza.