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tmw / napoli / Le Interviste
Inter, Inzaghi si lamenta: “Con noi c’è sempre qualcosa, Lautaro ha valori e non l’ho mai sentito dire una parolaccia!”TUTTO mercato WEB
Oggi alle 15:50Le Interviste
di Pierpaolo Matrone
per Tuttonapoli.net

Inter, Inzaghi si lamenta: “Con noi c’è sempre qualcosa, Lautaro ha valori e non l’ho mai sentito dire una parolaccia!”

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, alla vigilia del big match contro il Napoli è intervenuto in conferenza stampa.

La vigilia di una sfida importante. Come giudica il percorso di Napoli e Inter?
"Assolutamente sì, si incontrano le prime due in classifica. Facciamo i complimenti a entrambe, sarà una partita molto importante ma non decisiva. Mancano diversi punti ma sappiamo tutti l'importanza di questa gara e avremo di fronte un avversario di assoluto valore".

Sarà un passaggio determinante per il rush finale?
"Sposterà tantissimo, bisognerà uscire nel migliore dei modi da una partita difficile. Noi sappiamo qual è stato il nostro percorso, nei big match non stiamo facendo come negli anni passati. Noi dobbiamo essere perfetti e quest'anno, finora, non lo siamo stati".

A proposito degli scontri diretti: domani sarà l'occasione per fare qualcosa in più?
"Questo è l'augurio. I ragazzi hanno lavorato bene, in quello che abbiamo potuto fare. Martedì abbiamo avuto un quarto di finale in Coppa Italia, abbiamo speso energie e abbiamo cercato di lavorare bene in questi giorni per migliorare, sapendo che nell'ultima partita con la Juve, nonostante abbiamo fatto un buon match, dobbiamo fare ancora di più".

Thuram recuperato? L'emergenza sugli esterni?
"Non ci saranno Sommer, Carlos Augusto, Darmian e Zalewski. Gli ultimi tre sono tutti dello stesso ruolo, quindi potrebbe esserci anche un cambio di sistema, lo abbiamo fatto anche in corsa nella partita di martedì in Coppa Italia e quindi vedremo quello che faremo. Per quanto riguarda Thuram l'ho rivisto mercoledì parzialmente, ieri e oggi ha fatto un buon lavoro, ha dato rassicurazioni. Domani vedremo, cercheremo di capire se partirà dall'inizio o a gara in corso. L'ho provato, ma non è detto che parta titolare".

Quanto siete orgogliosi del vostro cammino in Europa? E gli indisponibili...
"Per quanto riguarda le partite l'ho detto, sono orgoglioso di questo gruppo, ci mette sempre l'anima e vuole arrivare in fondo. Siamo tra le poche squadre in Europa a essere ancora in corsa sui tre obiettivi stagionali, normale che le gare richiedano energia. Di notte uguale per gli spostamenti. Dobbiamo cercare di ragionare partita dopo partita, tra Napoli, Rotterdam, il ritorno con il Feyenoord e l'Atalanta. In questo momento mi preoccupano gli indisponibili, tutti capitati nella stessa zona di campo. Dovremo adattarci ma l'abbiamo già fatto martedì. Magari domani e a Rotterdam, non abbiamo certezze. Carlos Augusto potrebbe essere più avanti, in una ginocchiata con Kolo Muani gli ha procurato una piccola lesione e la gamba dopo 14 giorni è ancora gonfia".

Domani si cambierà l'atteggiamento tattico col Napoli?
"Puoi pensare una partita ma non puoi svilupparla completamente. Affrontiamo un avversario di valore, che sta bene, meritatamente nei vertici della classifica da tantissimo tempo, con un ottimo allenatore. Noi dovremo fare una partita di corsa, aggressività e reazione. Dovremo essere attenti ai dettagli".

Lautaro Martinez e l'inquadratura per la frase blasfema. Retropensieri per altre situazioni non considerate?
"Quando c'è di mezzo l'Inter c'è sempre qualche parola in più. Mi ero arrabbiato per questo, mi sentivo di difendere i miei ragazzi e la mia società, sono straordinari. Non mi piacevaquello che veniva descritto fuori. L'ultima cosa è quella di Lautaro. Lo conosciamo tutti, non l'ho mai sentito dire una parolaccia. Ci tiene molto, è una persona di valori, può capitare a qualcuno, compreso l'allenatore. In tre anni e mezzo lui non l'ho mai sentito. Andiamo avanti, lasciamo questo alle spalle, anche se si sta parlando tanto di lui. Se ne parla tanto ma lui ha lavorato concentrato".

Voi non vi siete mai nascosti. Qual è il vantaggio o lo svantaggio di dichiararlo apertamente qual è l'obiettivo?
"Io posso parlare per la mia squadra. All'Inter abbiamo tutti gli obiettivi ben fissi. Noi cercheremo di fare più partite possibili, in Coppa Italia ne potremmo aggiungere solo una in più, in Champions qualcosa di più. Cercheremo di ragionare con ambizione, cercando di aggiungere trofei, sapendo che cercheremo di fare sempre il nostro massimo. Il nostro percorso è iniziato da lontano, in tre anni e mezzo un altro trofeo è che abbiamo cercato di aiutare la nostra società, al momento del mio arrivo mi era stata detta la situazione. Si è migliorato il bilancio e sono contento per la mia società, i miei dirigenti sempre qua, 20 ore, senza mai cercare il problema di quello che è stato".

Questa sua carica dalla panchina? Ne giova la squadra?
"Penso che siano 240 partite per come hai detto. Ultimamente mi stanno facendo dei reportage 94/94, con telecamera puntata. Può capitare a tutti. Lo sanno i ragazzi, ci tengo molto. I ragazzi sono meravigliosi, cercano sempre di dare tutto. Si parla di Inzaghi ma tantissime altre persone cercano di aiutare la squadra ogni giorno".

La Juve rientrerà nella corsa scudetto?
"Sì, l'ho detto a metà gennaio, primi di febbraio. Era corta in classifica con la Lazio e ho detto che con una striscia di vittorie sarebbe potuta rientrare. La vittoria della Juve ha fatto sì che la classifica si sia accorciata ancora di più".

Pavard può fare il quinto dalla panchina? Che fatica fate con gli impegni ravvicinati di recente?
"Sì, è un dato di fatto, come gli scontri diretti. Sono arrivati sempre doto le partite di Champions, è casualità, questa volta pensavamo di preparare questa partita con una settimana per poterci solo allenare perché la Coppa Italia era prevista per un altro periodo. Senza problemi andremo a fare la partita nel migliore dei modi, Correa e Frattesi a parte per esigenze. Posso avere uno tra Pavard e Bisseck che possono farmi quel ruolo, posso cambiare il sistema e in tre anni e mezzo non ho mai avuto tre infortuni su 4. Carlos Augusto è importantissimo perché mi può fare il terzo, quarto e quinto".

Cosa pensa del Napoli?
"Il Napoli ha cambiato modulo, sistema, composta da ottimi giocatori con un ottimo tecnico, molto organizzato. Sanno benissimo cosa fare in campo, con un modulo o l'altro, c'è da fare loro i complimenti. Hanno fatto un grandissimo percorso e sarà una grandissima sfida domani".

C'è grande attesa per Josep Martinez. Che risposte sta dando?
"Non avevamo nessun dubbio, ha lavorato molto bene in questi mesi, con Sommer davanti che sta avendo una grandissima annata. Lui è venuto all'inter sapendo che davanti a lui c'era un determinato portiere. In queste partite e tutti i giorni qua ad Appiano dimostra di essere un portiere da Inter".