Manna su Garnacho: "Ha cambiato le richieste. Un giovane con quello stipendio in gruppo..."
Giovanni Manna racconta tutto. Senza problemi e senza filtri, citando anche società in diversi passaggi. Nella conferenza stampa odierna post-mercato, il direttore spotivo del Napoli ha parlato di tanti nomi saltati per la sostituzione di Kvara.
Da Garnacho a Saint-Maximin fino a Okafor, ci dà qualche retroscena?
"Ce ne sono stati anche altri che non sono usciti. Garnacho l'abbiamo trattato ed incontrato anche prima della partenza di Kvara, abbiamo fatto un'offerta importante allo United, ci siamo avvicinati molto, il calciatore per lasciare la Premier a gennaio, perché a luglio poi è diverso, voleva essere accontentato economicamente, cosa che in questo momento non possiamo fare, non vogliamo e non trovo neanche corretto quando c'è una media salariale nello spogliatoio e metti un giovane che guadagna uno stipendio più alto non è corretto verso gli altri che stanno facendo cose importanti. Noi abbiamo creato una squadra competitiva per una competizione, e siamo lì per merito di mister e squadra, non era corretto. Adeyemi avevamo una bozza d'accordo col Dortmund, siamo stati lì, abbiamo parlato col giocatore che non era sicuro e non è voluto venire adesso. Leggo che ha già accordi con altri, ma non è così, non ho voluto insistere, tutti coloro che sono arrivati da quando ci sono io, hanno voluto fortemente il Napoli. Se io devo convincere a venire qui col Napoli in quella posizione, con uno dei migliori allenatori al mondo, queste prestazioni... io non devo convincere, se vuoi venire vieni altrimenti non fai per noi. Ci sono state tante altre cose, ma quelli forti è difficile far muovere a gennaio se non per cifre troppo alte. I soldi della cessione di Kvara o di quelle del futuro li reinvestiremo per completare la rosa. Saint-Maximin è stato un problema burocratico, poi il club saudita aveva pretese che né noi né il Fenerbahce ha potuto accontentare. Il rammarico è che potevamo andare prima su un profilo così, anziché provare a inseguire giocatori che avevamo come obiettivo col valore elevato e che ci hanno fatto perdere tempo. Su un mese dieci giorni vanno via per Kvara, poi il tempo scorre, ci sono le partite e grandi investimenti tranne City e Psg... il Milan ha comprato Gimenez, non vedo altri movimenti da 40-50-60mln, è oggettivo, pure la Juve ha fatto un difensore alla fine per l'infortunio di Kalulu. E' oggettivo".
C'è un rammarico? Un momento in cui credeva di più ad un'operazione?
"Noi lavoriamo per caratteristiche, quelle che servivano alla squadra per continuare come sta facendo. Siamo partiti da Garnacho, è stato credibile, siamo stati davvero vicini, come Adeyemi, non vogliamo creare aspettative anche se tutto poi esce, evidentemente siete stati bravi e vi do merito. Quando le cose cambiano in corso poi non mi piace, se si vuole venire a Napoli bisogna avere voglia di venire, lo ripeto, se si cambiano le cose e bisogna accontentare non mi piace perché in estate invece chi ha detto sì poi è venuto facendo anche forzature importanti. Anche a gennaio ci sono state forzature, forse non le avete viste, ma i club non hanno voluto vendere. Non facciamoci però prendere dalla negatività".
Ed ancora in un altro passaggio: "Fare lo step per accontentare Garnacho significa che io metto uno lì dentro con giocatori che si fanno un culo così da luglio... non è corretto, poi volevamo farlo. Non sono contento, non siamo riusciti, ma il mercato non finisce ieri, riparte e dovremo essere bravi e dimostrare forza ora. Restando focalizzati sull'obiettivo Champions, che non significa non sognare ma restare concentrati, altrimenti se voli poi cadi e ti fai male. Questo Napoli merita solo parole positive, sempre e comunque, quello che si sta facendo nessuno se lo aspettava".