Raspadori e il gol che vale il primato
Raspadori ci regala il primato, un gol che cambia le sorti del match e regala gli ultimi tre punti del 2024 e anche la vetta. Un primo tempo strano, bruttino, con il Napoli subito pericoloso ma poco preciso. Gli azzurri sfiorano il vantaggio in almeno due occasioni ma Stankovic inizia a fare gli straordinari su Rrahmani, su Anguissa, su Kvara. Il Venezia trova Meret sull’azione di Yeboah che ci prova in diagonale ma la sfera viene respinta di piede. Il Napoli spinge ma l’ imprecisione regna. Il rigore arriva al 36’ con Anguissa e Olivera e arriva la mano di Idzes. Dal dischetto Lukaku si fa ipnotizzare da Stankovic che respinge. Il Napoli non si ferma ma ancora l’imprecisione di Anguissa che spara alto.
Il secondo tempo resta bruttino. Il Napoli preme e tanto. Lukaku ci prova in tutti modi e nella ripresa sale in cattedra. Stankovic si salva ancora su un diagonale fantastico del belga. Conte inserisce Raspadori e il Napoli passa. Finalmente Neres serve al centro e Raspadori indovina la giocata che batte Stankovic. Il gol del saluto? Forse si, forse no, certo che Raspadori la sblocca e si gode l’abbraccio dei tifosi. Il finale è sofferenza ma i tre punti diventano fondamentali per ritornare in testa alla classifica.