Alvino: "A gennaio il Napoli prenderà un difensore. E se tornasse Koulibaly?”
Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di 'Terzo Tempo Calcio Napoli' su Televomero: “Il Napoli si è affidato e fidato di Conte. La chiave di volta è la decisione, dopo diciannove anni di fare una cosa mai accaduta prima, ovvero di delegare in toto Conte da parte di Aurelio De Laurentiis. Mai avevamo visto questo.
Per me la comunicazione di Conte è superiore alla classifica del Napoli di oggi. Viva il politicamente scorretto, se uno deve dire una cosa con durezza la dice. Conte è una persona onesta e verace, dice quello che pensa. La differenza con la Juventus è che il gol che fa il Lecce, il Napoli non lo prende mai per quello spirito di gruppo e di sacrificarsi per il compagno. Conte ha rinnegato il motto 'vincere non è importante, è l'unica cosa che conta' in conferenza stampa dopo vent'anni, finalmente. Solo il lavoro, poi, ti porta alla vittoria. Ha capito quanto è strana la nostra piazza, troppi ‘up and down’, bisogna fare un po' di autocritica. Ci sono sempre delle cose che non vanno bene: prima i nuovi acquisti, poi Meret. Conte già ha capito come siamo fatti, e siamo primi, pensate se non lo fossimo. Il Napoli, memore della disgraziata stagione dell'anno scorso, ha un cammino difficilissimo in Coppa Italia. Se dovesse passare incontrerebbe l'Inter a Milano. Chiesa piace a Conte e al Napoli e a Liverpool non sta giocando, ma per ora è un discorso prematuro. Il Napoli prenderà sicuramente un difensore centrale.
E se tornasse Koulibaly? È in uscita dall'Al-Hilal. Contro la Lazio, la coppia formata da Juan Jesus e Rafa Marin mette un po’ d’ansia, ma la logica del gruppo dice che è giusto cambiare undici giocatori. Ho una domanda per il match col Torino: perché in tv non hanno fatto rivedere il gol annullato a David Neres?”.