Rapinatori Neres gli stessi di Zuniga! Intercettazioni clamorose: "Qua prendiamo 130mila euro"
Sono stati arrestati i tre malviventi che la notte tra il 31 agosto e il 1° settembre scorsi erano stati protagonisti della rapina a mano armata ai danni di David Neres, sottraendogli un orologio di valore e spaventando lui e la sua famiglia. Novità sulla vicenda arrivano dal sito della Rai. Dopo la rapina si danno alla fuga su due scooter, prima di farsi recuperare dal padre di Cuomo, dipendente dell'Asìa, alla guida di un'auto sottoposta a intercettazione ambientale per un'indagine relativa al clan Iadonisi. Le microspie registrano i commenti e la gioia dei rapinatori per l'eccezionale bottino, un orologio dal valore di oltre centomila euro. "Qua prendiamo 120-130 mila euro" esultano mezzora dopo il colpo,
Subito dopo la rapina si sono disfatti di vestiti, caschi, e perfino scarpe gettandoli in un camion dell'Asìa con la complicità anche di un secondo dipendente dell'azienda, motivo per cui, quando tornano nel Rione Lauro, come evidenziano le telecamere, non indossano più le scarpe ma solo i calzini. Sono questi, insieme alla reazione che hanno quando una testimone della rapina li indica come responsabili e la notizia esce sugli organi di informazione, gli elementi dirimenti che hanno portato gli inquirenti, indagine affidata ai carabinieri del nucleo investigativo, a chiudere il cerchio e ad arrestare i tre.