Schwoch boccia Lukaku: "Al di sotto delle aspettative! Ritardo fisico incredibile..."
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto Stefan Schowch: "Le partite sono tutte difficili, certo, ma il tasso qualitativo della rosa del Napoli è superiore a quella del Como. Una squadre che punta a giocare, che cerca di avere il possesso palla, l’idea che gli sta trasferendo Fabregas è quello del vecchio Tiki-Taka. Sarà sicuramente un Como che saprà cosa fare, ma il Napoli è fisicamente e mentalmente aggressiva, ti viene a prendere finché non sblocca il risultato, ti dà addosso, dà fastidio, ha forza fisica. Col Como devi giocartela e vincere, se vuoi pensare in grande sono queste le partite da non sbagliare.
Cutrone in Nazionale? I giocatori che fanno gol servono in Nazionale, se pensiamo che il capocannoniere di Spalletti è Frattesi, un centravanti serve come il pane. Oggi in Nazionale si arriva molto più facilmente di prima, è giusto che se dovesse continuare così, Cutrone possa avere la sua chance. C’è molto meno concorrenza, se pensiamo che prima c’erano Toni, Gilardino, Totti, Del Piero, Inzaghi, Nesta, Maldini, Cannavaro, è innegabile che la qualità è scesa e ne risente la Nazionale.
Lukaku? Finora non ha fatto ciò che aspettavamo, è in ritardo fisico incredibile, aveva sopperito a questa cosa con due gol, ma in realtà sono uno senza portiere e l’altro a porta vuota, non abbiamo visto quel Lukaku straripante. Un giocatore della sua stazza, se non è al 100% fa fatica.
Qual è la squadra da battere? L’Inter. La rosa che ha è la più completa, l’abbiamo vista anche in Champions League. Il valore di questa squadra è davvero importante, quasi doppi in tutti i ruoli e di qualità.
Juventus e Milan? La Juve è una squadra che ha cambiato molto, che sta puntando sui giovani, ha cambiato mentalità di gioco, costruisce, tende ad aggredire in avanti; il Milan, dopo un avvio molto difficile, sembra aver trovato la soluzione con i quattro attaccanti lì davanti. Sono due rose che possono stare lì e lottare fino alla fine".