
Lukaku-McTominay super, il Napoli stavolta dura 90'. E così può davvero "dare fastidio" all'Inter
Scott McTominay alla vigilia di Napoli-Empoli aveva dichiarato: "Io nello scudetto ci credo". E se qualcuno pensava si trattasse di parole al vento, lo scozzese ha pensato bene di farle seguire dai fatti. Un missile al 19’, un colpo di testa imperioso al 61’ e in un’ora abbondante ha rimesso il Napoli a -3 dall’Inter, riaprendo la corsa tricolore con una doppietta da leader vero.
Accanto a lui Romelu Lukaku (loro due sono i migliori in campo)ha fatto il resto. L’attaccante belga, uscito dalle nebbie di un periodo complicato, ha firmato il gol del 3-0 e regalato l’ennesimo assist della sua stagione. Dodici reti in campionato, dieci passaggi vincenti, 401 gol in carriera: Big Rom è tornato gigante nei numeri e nella presenza.
Il Napoli ha archiviato la pratica Empoli con autorità, anche se non senza qualche brivido nei primi 45 minuti. Ha preso anche un palo, sempre con McTominay, al 22’. Poi, però, è stata pura sinfonia azzurra. Antonio Conte può sorridere: la squadra c’è, la lotta scudetto è ancora viva, e con uomini così sognare non è peccato, ma dovere. E lo dice lui stesso nel post-partita.
"Vogliamo continuare a dare fastidio fino alla fine", dichiara Conte in conferenza stampa, elogiando la resilienza del gruppo nell'affrontare l'emergenza infortuni e squalifiche senza cercare alibi. Conclude con una nota sull'importanza mediatica della sfida al vertice: "Penso che qualcuno debba ringraziare anche il Napoli se tiene vivo questo scudetto, i giornali, i media, così si può parlare ancora un pochettino".
Accanto a lui Romelu Lukaku (loro due sono i migliori in campo)ha fatto il resto. L’attaccante belga, uscito dalle nebbie di un periodo complicato, ha firmato il gol del 3-0 e regalato l’ennesimo assist della sua stagione. Dodici reti in campionato, dieci passaggi vincenti, 401 gol in carriera: Big Rom è tornato gigante nei numeri e nella presenza.
Il Napoli ha archiviato la pratica Empoli con autorità, anche se non senza qualche brivido nei primi 45 minuti. Ha preso anche un palo, sempre con McTominay, al 22’. Poi, però, è stata pura sinfonia azzurra. Antonio Conte può sorridere: la squadra c’è, la lotta scudetto è ancora viva, e con uomini così sognare non è peccato, ma dovere. E lo dice lui stesso nel post-partita.
"Vogliamo continuare a dare fastidio fino alla fine", dichiara Conte in conferenza stampa, elogiando la resilienza del gruppo nell'affrontare l'emergenza infortuni e squalifiche senza cercare alibi. Conclude con una nota sull'importanza mediatica della sfida al vertice: "Penso che qualcuno debba ringraziare anche il Napoli se tiene vivo questo scudetto, i giornali, i media, così si può parlare ancora un pochettino".
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