
Napoli-Empoli 3-0, le pagelle: Lukaku doppia doppia, McTominay straripante. Viti da 5
Risultato finale: Napoli-Empoli 3-0
NAPOLI
Meret 6,5 - Una bella parata, manco tanto facile, su Esposito; un'uscita alta e un'altra bassa nella sua serata: una partita tutto sommato tranquilla.
Mazzocchi 6 - Chiamato a sostituire Di Lorenzo, interpreta il ruolo alla stessa maniera, proponendosi costantemente nella metà campo avversaria, venendo anche in mezzo al campo. Dal 76' Spinazzola s.v.
Rrahmani 6 - Un po' in difficoltà nella prima parte di gara, quando l'Empoli pressa forte e non gli dà tempo di ragionare palla al piede. Ben attento sempre però in non possesso.
Juan Jesus 6 - Sostituisce ancora bene Buongiorno, concedendo poco e niente a chi passa per la sua zona di campo. Esce a venti dalla fine per infortunio. Dal 71' Rafa Marin s.v.
Olivera 7 - Gyasi lo sollecita molto e lui resta concentrato, senza perdere il coraggio di lanciarsi in avanti, anche in area di rigore. Nel secondo tempo anche l'assist per il gol di Lukaku a impreziosire la sua prestazione.
Gilmour 6,5 - Un po' mezzala, un po' playmaker. A tratti pare sdoppiarsi perché un attimo prima lo trovi alto in pressione e quello dopo a fare da schermo alla difesa. Corre, come sempre, per due. Forse anche per tre. Dall'81' Billing s.v.
Lobotka 6 - Trae beneficio dalla presenza di Gilmour al suo fianco, ha meno responsabiltà in fase di possesso e così si limita a dettare i tempi e guidare i compagni.
McTominay 8 - Non segnava dal 9 febbraio, oltre due mesi dopo fa due gol in un'ora di gioco: il primo è bellissimo, una bordata da fuori area che non dà scampo a Vasquez; il secondo è utilissimo per chiudere i giochi. E potevano essere tre, non fosse stato per quel palo. Conte in conferenza aveva chiesto le sue reti per rimanere attaccato alla corsa-Scudetto ed eccolo accontentato.
Politano 7 - Ha evidentemente un serbatoio bello abbondante, forse un polmone in più, perché quando gli altri corrono lui vola e quando gli altri si fermano lui ha ancora benzina per andare. Encomiabile. Dall'81' Ngonge s.v.
Lukaku 8 - E' il centro di gravità permanente del Napoli, soprattutto quando l'Empoli è più aggressivo, tant'è tutti i compagni si appoggiano sempre su di lui Il centravanti numero uno in Italia (e non solo) nel gioco spalle alla porta e il migliore in campo al Maradona. Due assist e un gol portano il bottino a quota 12 gol e 10 assist: è doppia doppia, come Jokic. Dall'81' Raspadori s.v.
Neres 6,5 - Reduce da un infortunio, non è ancora al meglio della condizione e si vede soprattutto nel primo tempo. Col passare dei minuti prende di nuovo confidenza col pallone e cominciano a riuscirgli più giocate, ma da uno con la sua qualità ci si aspetta ancor di più.
Antonio Conte 7 - Stavolta il Napoli dura tutta la partita e non solo un tempo: già questa è una grande notizia perché vuol dire che in settimana ha lavorato bene. Certo, sul piano del gioco si può ancora migliorare perché qualche problemino in uscita nella prima frazione di gioco c'è stato, ma la squadra vista stasera ha la mentalità vincente e la proverbiale ossessione per la vittoria del suo allenatore.
EMPOLI (A cura di Andrea Carlino)
Vasquez 5,5 - Serata complicata per l'estremo difensore dei toscani, che non riesce a opporre una resistenza efficace sui tre gol subiti. La conclusione di McTominay, seppur precisa, non appare irresistibile (anche sull'altro goal dello scozzese appare sorpreso). Qualche buona parata nel mezzo non basta per salvare una prestazione con più ombre che luci.
Goglichidze 5 - La serata del difensore georgiano si conclude con un'ammonizione e tante difficoltà nel contenere le folate offensive del Napoli. Le accelerazioni di Neres sulla corsia mancina lo mettono sistematicamente in difficoltà, costringendolo a ricorrere spesso al fallo tattico. Nella ripresa perde completamente le misure sugli attaccanti partenopei, lasciando voragini che vengono puntualmente sfruttate dagli avversari.
Marianucci 5.5 - Nel ruolo di centrale della retroguardia prova inizialmente a contenere la potenza fisica di Lukaku con un discreto lavoro di anticipo e posizionamento. Con il passare dei minuti però emerge tutta la difficoltà nel gestire un attaccante di tale stazza, che lo sovrasta nel gioco aereo e lo supera sistematicamente nei duelli individuali. La prestazione del belga, coronata da gol e assist, certifica una serata complicata.
Viti 5 - Le continue sortite offensive di Politano sulla corsia destra mettono a dura prova la sua tenuta difensiva. La deviazione sul tiro di McTominay che porta al vantaggio azzurro è emblematica di una serata storta, caratterizzata da interventi spesso fuori tempo e marcature approssimative. Dal 73' Ebuehi 5.5 - Il suo ingresso non cambia l'inerzia di una partita ormai compromessa.
Gyasi 5.5 - Sulla fascia destra non riesce mai a trovare gli spazi per le sue caratteristiche accelerazioni. Un colpo di testa fuori misura nei primi minuti rappresenta l'unico sussulto di una prestazione anonima, in cui non riesce mai a saltare l'uomo né a creare superiorità numerica. La catena di destra dell'Empoli non funziona anche per le sue difficoltà nell'uno contro uno.
Grassi 5.5 - In mediana prova a fare filtro ma viene sistematicamente superato dalle trame di gioco del centrocampo partenopeo. Un colpo di testa alto sulla traversa non basta per salvare una prova insufficiente, caratterizzata da troppi errori in fase di impostazione e da una copertura degli spazi approssimativa. Il dinamismo di McTominay lo mette costantemente in difficoltà.
Henderson 5 - La regia del centrocampo non decolla, con troppi passaggi imprecisi che favoriscono le ripartenze degli azzurri. La conclusione dal limite dell'area che sfiora il palo non può mascherare una prestazione negativa, in cui non riesce mai a dettare i tempi della manovra. Dall'81' Kovalenko 5.5 - Nei minuti finali non riesce a incidere.
Pezzella 6 - Tra i più propositivi, con diverse discese sulla fascia sinistra e cross interessanti per i compagni. La sua spinta offensiva non trova però adeguato supporto.
Cacace 5 - Prestazione incolore del trequartista, che fatica a trovare la posizione giusta tra le linee finendo spesso per essere ininfluente nella manovra offensiva. Mai una giocata degna di nota, mai un inserimento pericoloso. Dall'81' Sambia 5.5 - Ingresso tardivo per incidere sul match.
Fazzini 5.5 - Qualche spunto interessante ma troppo discontinuo nell'arco dei sessanta minuti in campo. Non riesce mai ad accendersi con continuità, alternando buone giocate a lunghi momenti di anonimato. 60' Colombo 5.5 - Il suo ingresso non cambia l'inerzia offensiva della squadra.
Esposito 6 - L'unico lampo della sua partita è una conclusione al volo che impegna severamente Meret. Per il resto tanto lavoro sporco ma poche occasioni per mettersi in mostra. La sua prestazione risente della scarsa assistenza da parte dei compagni, che lo lasciano troppo solo nel ruolo di riferimento offensivo.
Roberto D'Aversa 5 - L'approccio iniziale della squadra è coraggioso, con un pressing alto che mette in difficoltà il Napoli. Alla distanza però emerge il divario tecnico e le sue mosse dalla panchina non sortiscono l'effetto sperato. La squadra affonda progressivamente sotto i colpi di McTominay e Lukaku, mostrando limiti strutturali preoccupanti. La salvezza dovrà necessariamente passare da altre partite, a partire dallo scontro diretto con il Venezia.
NAPOLI
Meret 6,5 - Una bella parata, manco tanto facile, su Esposito; un'uscita alta e un'altra bassa nella sua serata: una partita tutto sommato tranquilla.
Mazzocchi 6 - Chiamato a sostituire Di Lorenzo, interpreta il ruolo alla stessa maniera, proponendosi costantemente nella metà campo avversaria, venendo anche in mezzo al campo. Dal 76' Spinazzola s.v.
Rrahmani 6 - Un po' in difficoltà nella prima parte di gara, quando l'Empoli pressa forte e non gli dà tempo di ragionare palla al piede. Ben attento sempre però in non possesso.
Juan Jesus 6 - Sostituisce ancora bene Buongiorno, concedendo poco e niente a chi passa per la sua zona di campo. Esce a venti dalla fine per infortunio. Dal 71' Rafa Marin s.v.
Olivera 7 - Gyasi lo sollecita molto e lui resta concentrato, senza perdere il coraggio di lanciarsi in avanti, anche in area di rigore. Nel secondo tempo anche l'assist per il gol di Lukaku a impreziosire la sua prestazione.
Gilmour 6,5 - Un po' mezzala, un po' playmaker. A tratti pare sdoppiarsi perché un attimo prima lo trovi alto in pressione e quello dopo a fare da schermo alla difesa. Corre, come sempre, per due. Forse anche per tre. Dall'81' Billing s.v.
Lobotka 6 - Trae beneficio dalla presenza di Gilmour al suo fianco, ha meno responsabiltà in fase di possesso e così si limita a dettare i tempi e guidare i compagni.
McTominay 8 - Non segnava dal 9 febbraio, oltre due mesi dopo fa due gol in un'ora di gioco: il primo è bellissimo, una bordata da fuori area che non dà scampo a Vasquez; il secondo è utilissimo per chiudere i giochi. E potevano essere tre, non fosse stato per quel palo. Conte in conferenza aveva chiesto le sue reti per rimanere attaccato alla corsa-Scudetto ed eccolo accontentato.
Politano 7 - Ha evidentemente un serbatoio bello abbondante, forse un polmone in più, perché quando gli altri corrono lui vola e quando gli altri si fermano lui ha ancora benzina per andare. Encomiabile. Dall'81' Ngonge s.v.
Lukaku 8 - E' il centro di gravità permanente del Napoli, soprattutto quando l'Empoli è più aggressivo, tant'è tutti i compagni si appoggiano sempre su di lui Il centravanti numero uno in Italia (e non solo) nel gioco spalle alla porta e il migliore in campo al Maradona. Due assist e un gol portano il bottino a quota 12 gol e 10 assist: è doppia doppia, come Jokic. Dall'81' Raspadori s.v.
Neres 6,5 - Reduce da un infortunio, non è ancora al meglio della condizione e si vede soprattutto nel primo tempo. Col passare dei minuti prende di nuovo confidenza col pallone e cominciano a riuscirgli più giocate, ma da uno con la sua qualità ci si aspetta ancor di più.
Antonio Conte 7 - Stavolta il Napoli dura tutta la partita e non solo un tempo: già questa è una grande notizia perché vuol dire che in settimana ha lavorato bene. Certo, sul piano del gioco si può ancora migliorare perché qualche problemino in uscita nella prima frazione di gioco c'è stato, ma la squadra vista stasera ha la mentalità vincente e la proverbiale ossessione per la vittoria del suo allenatore.
EMPOLI (A cura di Andrea Carlino)
Vasquez 5,5 - Serata complicata per l'estremo difensore dei toscani, che non riesce a opporre una resistenza efficace sui tre gol subiti. La conclusione di McTominay, seppur precisa, non appare irresistibile (anche sull'altro goal dello scozzese appare sorpreso). Qualche buona parata nel mezzo non basta per salvare una prestazione con più ombre che luci.
Goglichidze 5 - La serata del difensore georgiano si conclude con un'ammonizione e tante difficoltà nel contenere le folate offensive del Napoli. Le accelerazioni di Neres sulla corsia mancina lo mettono sistematicamente in difficoltà, costringendolo a ricorrere spesso al fallo tattico. Nella ripresa perde completamente le misure sugli attaccanti partenopei, lasciando voragini che vengono puntualmente sfruttate dagli avversari.
Marianucci 5.5 - Nel ruolo di centrale della retroguardia prova inizialmente a contenere la potenza fisica di Lukaku con un discreto lavoro di anticipo e posizionamento. Con il passare dei minuti però emerge tutta la difficoltà nel gestire un attaccante di tale stazza, che lo sovrasta nel gioco aereo e lo supera sistematicamente nei duelli individuali. La prestazione del belga, coronata da gol e assist, certifica una serata complicata.
Viti 5 - Le continue sortite offensive di Politano sulla corsia destra mettono a dura prova la sua tenuta difensiva. La deviazione sul tiro di McTominay che porta al vantaggio azzurro è emblematica di una serata storta, caratterizzata da interventi spesso fuori tempo e marcature approssimative. Dal 73' Ebuehi 5.5 - Il suo ingresso non cambia l'inerzia di una partita ormai compromessa.
Gyasi 5.5 - Sulla fascia destra non riesce mai a trovare gli spazi per le sue caratteristiche accelerazioni. Un colpo di testa fuori misura nei primi minuti rappresenta l'unico sussulto di una prestazione anonima, in cui non riesce mai a saltare l'uomo né a creare superiorità numerica. La catena di destra dell'Empoli non funziona anche per le sue difficoltà nell'uno contro uno.
Grassi 5.5 - In mediana prova a fare filtro ma viene sistematicamente superato dalle trame di gioco del centrocampo partenopeo. Un colpo di testa alto sulla traversa non basta per salvare una prova insufficiente, caratterizzata da troppi errori in fase di impostazione e da una copertura degli spazi approssimativa. Il dinamismo di McTominay lo mette costantemente in difficoltà.
Henderson 5 - La regia del centrocampo non decolla, con troppi passaggi imprecisi che favoriscono le ripartenze degli azzurri. La conclusione dal limite dell'area che sfiora il palo non può mascherare una prestazione negativa, in cui non riesce mai a dettare i tempi della manovra. Dall'81' Kovalenko 5.5 - Nei minuti finali non riesce a incidere.
Pezzella 6 - Tra i più propositivi, con diverse discese sulla fascia sinistra e cross interessanti per i compagni. La sua spinta offensiva non trova però adeguato supporto.
Cacace 5 - Prestazione incolore del trequartista, che fatica a trovare la posizione giusta tra le linee finendo spesso per essere ininfluente nella manovra offensiva. Mai una giocata degna di nota, mai un inserimento pericoloso. Dall'81' Sambia 5.5 - Ingresso tardivo per incidere sul match.
Fazzini 5.5 - Qualche spunto interessante ma troppo discontinuo nell'arco dei sessanta minuti in campo. Non riesce mai ad accendersi con continuità, alternando buone giocate a lunghi momenti di anonimato. 60' Colombo 5.5 - Il suo ingresso non cambia l'inerzia offensiva della squadra.
Esposito 6 - L'unico lampo della sua partita è una conclusione al volo che impegna severamente Meret. Per il resto tanto lavoro sporco ma poche occasioni per mettersi in mostra. La sua prestazione risente della scarsa assistenza da parte dei compagni, che lo lasciano troppo solo nel ruolo di riferimento offensivo.
Roberto D'Aversa 5 - L'approccio iniziale della squadra è coraggioso, con un pressing alto che mette in difficoltà il Napoli. Alla distanza però emerge il divario tecnico e le sue mosse dalla panchina non sortiscono l'effetto sperato. La squadra affonda progressivamente sotto i colpi di McTominay e Lukaku, mostrando limiti strutturali preoccupanti. La salvezza dovrà necessariamente passare da altre partite, a partire dallo scontro diretto con il Venezia.
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