
Paolo Cannavaro: "Non ero cattivo. Uno duro da sfidare ma sottovalutato era Floccari"
L'ex difensore Paolo Cannavaro, che è stato anche capitano del Napoli e poi del Sassuolo, si è raccontato nel podcast 'Zero possibilità' soffermandosi in particolare sugli avversari più complicati contro i quali ha dovuto misurarsi: “Ho giocato contro Ronaldo il Fenomeno e posso dire che era davvero un incubo”, ha raccontato con grande ammirazione.
Ma l’elenco degli attaccanti che gli hanno dato filo da torcere è lungo: “Mi sono toccati attaccanti dove dicevi ‘mamma mia, oggi è tosta’, tipo Dzeko, Corradi, Ibrahimovic”. E sorprende l’inserimento di un nome meno altisonante, ma evidentemente insidioso: “C’era un attaccante che tutti sottovalutavano ma giocarci da avversario era dura, parlo di Floccari”.
Infine una riflessione sul suo stile difensivo: “Non ero un difensore cattivo ma determinato al momento dell’impatto. Non sono mai stato scorretto oppure intervenuto per far male a un avversario”.
Ma l’elenco degli attaccanti che gli hanno dato filo da torcere è lungo: “Mi sono toccati attaccanti dove dicevi ‘mamma mia, oggi è tosta’, tipo Dzeko, Corradi, Ibrahimovic”. E sorprende l’inserimento di un nome meno altisonante, ma evidentemente insidioso: “C’era un attaccante che tutti sottovalutavano ma giocarci da avversario era dura, parlo di Floccari”.
Infine una riflessione sul suo stile difensivo: “Non ero un difensore cattivo ma determinato al momento dell’impatto. Non sono mai stato scorretto oppure intervenuto per far male a un avversario”.
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