
Oriali ricorda il Mondiale '82: "Le prime persone a cui penso sono Zoff e Scirea"
Gabriele Oriali, coordinatore dello staff tecnico del Napoli, è intervenuto a Radio Crc e si è soffermato anche sulla sua storia, a cominciare da un rimpianto: "Avrei voluto continuare gli studi. Ho pensato di fare l’allenatore nella mia vita, ma ho cambiato idea quando ho pensato al fatto che avrei dovuto stilare e buttare giù una formazione e poi dire ai giocatori chi avrebbe giocato e chi non. Mi sarei sentito molto in imbarazzo.
L'ex campione del mondo 1982 ha ricordato anche quel Mondiale: "Preciso: non condividevo la stanza con Zoff e Scirea! Io condividevo la stanza con Ivano Bordon ma quando veniva la notte c’era un’altra stanza neutra dove ci ritrovavamo tutti noi notturni che facevamo le prime ore del mattino a parlare tra di noi, tra questi c’eravamo io e Tardelli. Dopo di che, quando è finito il mondiale e tutti sono usciti dall’Hotel per festeggiare la vittoria di quell’impresa che è rimasta storica con le proprie moglie e con i loro figli, ci siamo ritrovati in una stanza io, Zoff e Scirea. Quella stanza, però, era una stanza silenziosa. Eravamo tutti increduli di quell’impresa che avevamo fatto e Dino e Gaetano sono le prime persone a cui penso quando mi ritornano alla mente quei momenti".
Dell'Italia attuale, ieri sconfitta dalla Germania, Oriali parla così: "L’Italia messa in campo ieri da Luciano Spalletti mi è piaciuta a dir la verità, soprattutto nel primo tempo. Sono convinto che domenica a Dortmund gli azzurri possano ribaltare il risultato della partita dell’andata. La squadra non è mai sembrata in difficoltà dal gioco tedesco e credo che domenica possiamo ribaltare il risultato".
L'ex campione del mondo 1982 ha ricordato anche quel Mondiale: "Preciso: non condividevo la stanza con Zoff e Scirea! Io condividevo la stanza con Ivano Bordon ma quando veniva la notte c’era un’altra stanza neutra dove ci ritrovavamo tutti noi notturni che facevamo le prime ore del mattino a parlare tra di noi, tra questi c’eravamo io e Tardelli. Dopo di che, quando è finito il mondiale e tutti sono usciti dall’Hotel per festeggiare la vittoria di quell’impresa che è rimasta storica con le proprie moglie e con i loro figli, ci siamo ritrovati in una stanza io, Zoff e Scirea. Quella stanza, però, era una stanza silenziosa. Eravamo tutti increduli di quell’impresa che avevamo fatto e Dino e Gaetano sono le prime persone a cui penso quando mi ritornano alla mente quei momenti".
Dell'Italia attuale, ieri sconfitta dalla Germania, Oriali parla così: "L’Italia messa in campo ieri da Luciano Spalletti mi è piaciuta a dir la verità, soprattutto nel primo tempo. Sono convinto che domenica a Dortmund gli azzurri possano ribaltare il risultato della partita dell’andata. La squadra non è mai sembrata in difficoltà dal gioco tedesco e credo che domenica possiamo ribaltare il risultato".
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