Napoli, Conte ci crede: c'è una sola condizione per "dare fastidio" fino alla fine

La vittoria sul Milan è già alle spalle. Dopo due giorni di riposo, il Napoli quest'oggi riprende la preparazione a Castel Volturno mettendo nel mirino la gara di lunedì, in trasferta contro il Bologna che ieri ha ipotecato la finale di Coppa Italia confermandosi probabilmente la squadra più in forma del campionato. Per la squadra di Antonio Conte si tratterà di un vero e proprio bivio Scudetto, considerando che dopo la trasferta di Bologna (che ospiterà anche l'Inter) avrà sette squadre della parte destra della classifica per poter lanciare la volata. Prima però c'è da restare in scia dell'Inter e per farlo serve un risultato pieno su un campo imbattuto in questo 2025 (una sola sconfitta interna per Italiano, ma in una gara in cui rimase in dieci uomini) ed Antonio Conte già dopo la gara col Milan ha dettato una condizione.

L'obiettivo di Conte
"Vittoria importante, ora abbiamo 9 punti di vantaggio sulla quinta oltre al -3 dall'Inter. E se abbiamo tutti a disposizione possiamo dare fastidio davvero fino alla fine", le parole di Antonio Conte in conferenza stampa, collegando in un altro passaggio anche le difficoltà nei finali di gara ad una rosa non troppo qualitativa quando sollecitata nella sua profondità: "Quando sono mancate le forze ad Anguissa e Neres, ma anche quando è uscito Lobotka, è diventata una gara difficile. Mi auguro di recuperare tutti, così daremo fastidio altrimenti qualcosina per strada la possiamo lasciare".

Svuotare l'infermeria
Sembrava così la scorsa settimana, prima di avere brutte notizie dalle nazionali e non solo. Quest'oggi lo staff di Conte dovrà valutare le condizioni di diversi elementi: a partire da McTominay, che ha saltato l'ultimo match per uno stato influenzale (portando Conte a cambiare sistema e rischiare un ampio minutaggio per Anguissa e Neres). Lo scozzese dovrà rapidamente ritrovare la giusta brillantezza per insidiare il connazionale Gilmour più che Anguissa. Servirà più cautela invece per il recupero di Spinazzola, out per un affaticamento. Per Lobotka invece c'erano da smaltire soltanto dei crampi.