
E’ la Dea la terza forza del campionato. Con Lookman e il calcio del Gasp può vincere lo scudetto. Domenica sfida l’Inter. Thiago Motta di nuovo a rischio. Ranieri superstar. Miracolo Italiano
Ora abbiamo una terza candidata allo scudetto. La Dea travolge la Juve e si mette nella scia di Inter e Napoli. Non c’è niente di casuale in questo risultato. E’ il E’ la Dea la terza forza del campionato. Con Lookman e il calcio del Gasp può vincere lo scudetto. Domenica sfida l’Inter. Thiago Motta di nuovo a rischio. Ranieri superstar. Miracolo Italiano frutto del lavoro di una società che ha costruito un progetto che cresce di anno in anno, di un tecnico come il Gasp che ha portato un’idea di calcio vincente e di un gruppo di calciatori di valore assoluto. A cominciare da Lookman. L’Atalanta è una storia seria e la prossima sfida con l’Inter diventa un bivio decisivo per la corsa scudetto. Chissà se il Gasp staccherebbe veramente la spina dal progetto Bergamo in caso di conquista del titolo. Vedremo. Intanto ci godiamo questa affascinante volata per il titolo.
La Dea è nella scia di Inter e Napoli. Due squadre che nell’ultimo turbo di campionato hanno conquistato tre punti ma con grande fatica. La formazione di Inzaghi deve convivere con lo stress da Champions. I ragazzi di Conte devono reggere lo stress da alta classifica. Saranno i dettagli a fare la differenza. Nel Napoli sta crescendo di gara in gara Lukaku che ha ritrovato la via del gol e che è abile a lavorare per i compagni. Credo però che la società avrebbe dovuto regalare un titolare in più a Conte nel mercato invernale. L’Inter è più solida, ha più calciatori abituati a lottare per lo scudetto. Ma non ha in questo momento la brillantezza dei giorni migliori.
Esce invece dal grande giro la Juve. Un altro brusco stop al progetto Thiago Motta. Tecnico che era e resta a rischio conferma. Certe scelte nella sfida contro la Dea non hanno convinto. La Juve ora dovrà lottare per difendere il quarto posto.
Non ci sono più aggettivi per raccontare percorso di Claudio Ranieri alla guida della sua Roma. L’ultima vittoria in casa di un Empoli sempre più in crisi ha permesso alla squadra giallorossa di scavalcare in classifica anche la Fiorentina. Una cavalcata straordinaria. Continuo a non capire il motivo per cui non dovrebbe essere Sir Claudio a guidare la Roma anche nella prossima stagione. Altro che Gasp, altro che Allegri. Friedkin convinca Ranieri a continuare il suo splendido lavoro. Il recupero di Soule, decisivo in Toscana è un’altra medaglia che il tecnico di Testaccio può cucirsi al petto. Chi invece ha bisogno in estate di un nuovo allenatore è il Milan. La rocambolesca vittoria contro il Lecce non allontana i tanti dubbi che accompagnano il lavoro di Conceicao. Il club rossonero deve tornare a pescare tra gli allenatori italiani.
Chiudiamo con il Bologna. Dopo una stagione fantastica chiusa con una storica qualificazione in Champions la società ha aperto un nuovo ciclo. Senza Thiago Motta, senza Zirkzee, senza Calafiori. Quella di Vincenzo Italiano sembrava una Mission Impossible. Il tecnico ha sofferto all’inizio a imporre le proprie idee. Alla fine ha creato una macchina che produce punti e calcio spettacolo. Italiano ha vinto il suo piccolo scudetto dimostrando di essere pronto a compiere un ulteriore salto di qualità.
La Dea è nella scia di Inter e Napoli. Due squadre che nell’ultimo turbo di campionato hanno conquistato tre punti ma con grande fatica. La formazione di Inzaghi deve convivere con lo stress da Champions. I ragazzi di Conte devono reggere lo stress da alta classifica. Saranno i dettagli a fare la differenza. Nel Napoli sta crescendo di gara in gara Lukaku che ha ritrovato la via del gol e che è abile a lavorare per i compagni. Credo però che la società avrebbe dovuto regalare un titolare in più a Conte nel mercato invernale. L’Inter è più solida, ha più calciatori abituati a lottare per lo scudetto. Ma non ha in questo momento la brillantezza dei giorni migliori.
Esce invece dal grande giro la Juve. Un altro brusco stop al progetto Thiago Motta. Tecnico che era e resta a rischio conferma. Certe scelte nella sfida contro la Dea non hanno convinto. La Juve ora dovrà lottare per difendere il quarto posto.
Non ci sono più aggettivi per raccontare percorso di Claudio Ranieri alla guida della sua Roma. L’ultima vittoria in casa di un Empoli sempre più in crisi ha permesso alla squadra giallorossa di scavalcare in classifica anche la Fiorentina. Una cavalcata straordinaria. Continuo a non capire il motivo per cui non dovrebbe essere Sir Claudio a guidare la Roma anche nella prossima stagione. Altro che Gasp, altro che Allegri. Friedkin convinca Ranieri a continuare il suo splendido lavoro. Il recupero di Soule, decisivo in Toscana è un’altra medaglia che il tecnico di Testaccio può cucirsi al petto. Chi invece ha bisogno in estate di un nuovo allenatore è il Milan. La rocambolesca vittoria contro il Lecce non allontana i tanti dubbi che accompagnano il lavoro di Conceicao. Il club rossonero deve tornare a pescare tra gli allenatori italiani.
Chiudiamo con il Bologna. Dopo una stagione fantastica chiusa con una storica qualificazione in Champions la società ha aperto un nuovo ciclo. Senza Thiago Motta, senza Zirkzee, senza Calafiori. Quella di Vincenzo Italiano sembrava una Mission Impossible. Il tecnico ha sofferto all’inizio a imporre le proprie idee. Alla fine ha creato una macchina che produce punti e calcio spettacolo. Italiano ha vinto il suo piccolo scudetto dimostrando di essere pronto a compiere un ulteriore salto di qualità.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano