Roma forza 7: ancora un risultato positivo col Napoli. E il difensore può arrivare dal Gala

Finisce in parità all'Olimpico il big match tra Roma e Napoli. La squadra di Antonio Conte passa in vantaggio nel primo tempo con l’ex Leonardo Spinazzola, ma nel recupero viene punita dal gran tiro al volo di Angeliño, che firma il definitivo 1-1. La Roma, invece, può sorridere: il punto conquistato è prezioso vale il settimo risultato utile consecutivo in campionato. Claudio Ranieri è riuscito a restituire un'anima ad una squadra che nella precedente gestione sembrava abbandonata a sé stessa. E anche in queste partite così difficili, così importanti, lo si sta vedendo. Giorno dopo giorno. Contro gli azzurri è Angelino a prendersi la scena (migliore in campo; il peggiore è Svilar) ma è tutta la squadra che nel secondo tempo si fa preferire.

Così commenta Ranieri a fine partita: "Stiamo giocando ogni tre o quattro giorni. Abbiamo affrontato una partita ad Alkmaar, su un campo difficilissimo e sabbioso. Siamo arrivati alle quattro del mattino e poi siamo andati a Udine. A Udine ho potuto effettuare qualche cambio. Poi, abbiamo giocato la partita secca contro l’Eintracht, giovedì sera. Ho detto ai ragazzi che meritavano di giocare e che quella contro il Napoli sarebbe stata la migliore occasione. Hanno disputato un buon primo tempo, cercando di non concedere spazi. Purtroppo, abbiamo commesso un errore e, contro campioni di quel livello, si paga subito. All’intervallo ho fatto i complimenti alla squadra. Dovevamo solo essere un po’ più aggressivi, pressarli di più e non lasciarli ragionare troppo. Nel secondo tempo ho inserito nuovi giocatori: stavamo già perdendo 1-0, 2-0, quindi non cambiava molto. Però vedevo che la squadra rispondeva e i ragazzi ci credevano. Dico sempre loro che l’importante è la prestazione, uscire dal campo con la consapevolezza di aver dato il massimo. Il risultato è una conseguenza, non logica, ma che nello sport bisogna saper accettare. Dobbiamo sempre dare il massimo. Ho fiducia in loro: devono giocare e divertirsi. Hanno lottato come leoni, dando tutto fino alla fine, e questo, da allenatore, mi riempie di orgoglio".

E sul mercato l'allenatore giallorosso smentisce alcuni rumors: "Goglichidze? Non arriva". E allora è caccia al difensore. La Roma sembrava a un passo da Saba Goglichidze dell'Empoli ma nel frattempo, in parallelo e secondo quanto appreso da TMW, sta muovendo una forte accelerata per un nome nuovo. L'ultima idea, molto concreta, della Roma si chiama Victor Nelsson (26 anni), svedese in forza al Galatasaray che stando alle informazioni in nostro possesso potrebbe approdare in giallorosso con la formula del prestito con opzione per il riscatto a titolo definitivo.