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La Fiorentina inizia il 2025 con un tonfo. Palladino sorprende ma perde 3-0 col Napoli
Non è stata la prima partita del nuovo anno che la Fiorentina si aspettava. Il girone d’andata si conclude con un netto 0-3 subito a domicilio da un Napoli messo sotto davvero per pochi minuti e capace poi di dilagare non appena la squadra di casa ha concesso qualche spazio.
La mossa a sorpresa di Palladino non ha pagato: il 3-4-2-1 con cui il tecnico è tornato a vestire la sua squadra, almeno inizialmente, si è rivelato capace di stupire e sorprendere le contromisure difensive del Napoli per una decina di minuti appena. Poi, non appena ha capito l’antifona, il Napoli ha preso campo e, nel segno del cinismo, ha riservato una dura sconfitta alla Fiorentina. Sul banco degli imputati ci è finito anche il tecnico (leggi qui le pagelle di TMW)
Al termine della gara Palladino ha così parlato dalla sala stampa: "Abbiamo affrontato una squadra forte, complimenti al Napoli che è molto solido, cinico e ha grandi individualità. Hanno sfruttato ogni minimo errore nostro: dobbiamo prendere esempio da queste grandi squadre, si cresce anche guardandole. Il piano gara era giusto, abbiamo approcciato bene la partita e ho visto motivazione. Nella fase centrale hanno avuto più possesso palla, siamo mancati un po' nella riconquista: troppe volte andavamo verticali e perdevamo il possesso. Dobbiamo lavorarci e migliorare, ma siamo giovani e queste partite servono a questo".
La mossa a sorpresa di Palladino non ha pagato: il 3-4-2-1 con cui il tecnico è tornato a vestire la sua squadra, almeno inizialmente, si è rivelato capace di stupire e sorprendere le contromisure difensive del Napoli per una decina di minuti appena. Poi, non appena ha capito l’antifona, il Napoli ha preso campo e, nel segno del cinismo, ha riservato una dura sconfitta alla Fiorentina. Sul banco degli imputati ci è finito anche il tecnico (leggi qui le pagelle di TMW)
Al termine della gara Palladino ha così parlato dalla sala stampa: "Abbiamo affrontato una squadra forte, complimenti al Napoli che è molto solido, cinico e ha grandi individualità. Hanno sfruttato ogni minimo errore nostro: dobbiamo prendere esempio da queste grandi squadre, si cresce anche guardandole. Il piano gara era giusto, abbiamo approcciato bene la partita e ho visto motivazione. Nella fase centrale hanno avuto più possesso palla, siamo mancati un po' nella riconquista: troppe volte andavamo verticali e perdevamo il possesso. Dobbiamo lavorarci e migliorare, ma siamo giovani e queste partite servono a questo".
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